Presentata la “Farfalla”, la lista che vuol “costringere” Felice Calabrò alla vittoria

La lista si chiama “La Farfalla”, perché richiama quell’effetto Butterfly che i componenti e gli ispiratori vogliono raggiungere, “Quando una farfalla sbatte le ali a New York a Londra piove”. E’ la teoria di quel filo invisibile che ci unisce tutti ed unisce tutti i fenomeni. “Se iniziamo noi- ha spiegato l’ex segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli – a cascata, per effetto di contaminazione, contiamo sul fatto che anche altri seguiranno questo percorso”.

L’idea è quella della lista di impegno civile, che vede tra i candidati, fianco a fianco, esponenti di provenienze diverse, dal Pd a Sel, Idv, movimenti civici. E’ stato un modo per mantenere vitale l’esperienza che ha portato alle primarie del centro-sinistra, vinte da Felice Calabrò. Questa mattina a Palazzo dei Leoni si è quindi svolta la conferenza stampa di presentazione della lista “La Farfalla”, con lo slogan Libertà e partecipazione. Al tavolo, oltre a Grioli, che però non è candidato, c’erano anche Emilio Fragale, in quota società civile e che ha partecipato alle primarie, Maurizio Palermo, consigliere provinciale di Italia dei Valori, Alessandra Minniti e Santino Morabito per Sel.

“Abbiamo vissuto con entusiasmo e partecipazione l’esperienza delle primarie- si legge nel documento- I candidati hanno costruito in una competizione leale, rapporti utili a tutta la coalizione. Calabrò ha vinto e lo appoggiamo con convinzione”.

Per il gruppo, del quale fanno parte anche Pippo Molonia, Arturo Alonci, Paolo Bitto, ci sono dei “paletti” che non devono essere sottovalutati: il sindaco dovrà indicare i nomi di tutta la giunta prima del voto e dovrà essere autonomo nella scelta. Gli assessori non dovranno essere consiglieri comunali, ma la giunta dovrà essere aperta alle competenze migliori della città. Infine, ma questo è tema più volte ribadito da più parti, non vi dovranno essere assessori che hanno fatto parte delle giunte Buzzanca e Ricevuto. Il messaggio non è rivolto solo all’Udc, come si potrebbe pensare, dal momento che “ex” delle due giunte sono ormai in diverse formazioni del centro-sinistra, come ad esempio Il Megafono (nella cui lista si candida l’ex assessore Pdl Roberto Sparso).

“Siamo contrari alle logiche spartitorie romane e palermitane- ha detto Emilio Fragale- e ci riconosciamo in un progetto che si basi su una visione della polis che veda insieme persone di diversa estrazione che possono stare insieme senza generare confusione. Sono contrario ai polpettoni ed ai brodini. C’è un centro-destra ed un centro-sinistra e sono due cose distinte che nessuna emergenza potrà mai accomunare”.

La lista della Farfalla presenta inoltre una serie di punti prioritari che non possono essere dimenticati nel programma di centro-sinistra in una città che sta attraversando un momento drammatico. Si va dal governo dei migliori alla riorganizzazione del Comune passando per i servizi sociali e gli investimenti.

“Il centro-sinistra- ha concluso Grioli- non può essere un cartello elettorale né una semplice somma di candidati, deve essere molto di più. Ed è proprio questo lo spirito della nostra lista, che vuol rappresentare una sfida al centro-sinistra ma in senso propositivo. Scherzando diciamo che vogliamo “costringere” Calabrò a vincere. E’ una provocazione, perché vogliamo andare verso la vittoria ed il buon governo, che per noi è fondamentale. Vogliamo rappresentare l’idea del centro-sinistra coeso e plurale, coerente con il percorso intrapreso in questi anni”

Rosaria Brancato