Occupato un appartamento Iacp a Fondo Fucile

Momenti di tensione a Fondo Fucile. Una giovane coppia con un bimbo piccolo ha occupato un alloggio Iacp. Dopo aver forzato la porta d'ingresso, i due poco prima delle 14 si sono introdotti nell'immobile di proprietà dell'Istituto autonomo case popolari. Sul posto Vigili Urbani e Carabinieri. Fin da subito si è cercato di capire se la coppia avesse qualche titolo ad occupare l'abitazione o si fosse introdotta abusivamente. In queste ore agenti della Polizia Municipale e carabinieri hanno mediato con la giovane coppia nel tentativo di arrivare ad una soluzione. In attesa che vengano effettuati gli accertamenti necessari a stabilire se l'appartamento fosse stato assegnato o meno alla coppia, i due ragazzi e il bambino resteranno all'interno dell'appartamento occupato nel primo pomeriggio a fondo Fucile. I militari dell'Arma sono a lavoro per stabilire a chi sia stato assegnato l'alloggio e quindi se nel caso specifico sia stata occupata abusivamente l'abitazione. In quest'ultimo caso scatteranno i provvedimenti giudiziari previsti.

Quello di oggi è solo l'ultimo di tanti casi analoghi, tutti espressione dello stesso stato di necessità che però è solo una delle due facce della stessa medaglia. Nei giorni scorsi il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni aveva denunciato come l'occupazione abusiva sia diventata una consuetudine che è ormai è una "piaga sociale". Gioveni aveva poi denunciato come nei casi di occupazione abusiva "a farne le spese sono coloro che avrebbero legittimo titolo per accedere alle abitazioni indebitamente invase e che vedono ripetutamente frustrato il loro diritto. Un segnale distorto dell'immagine dell'Amministrazione che dopo primi deboli tentativi di estirpare il problema, ha optato per una inaccettabile tolleranza consentendo alla deprecabile consuetudine di mettere radici ed anzi estendersi a macchia d'olio".