Consiglio e Commissioni reclamano maggiore considerazione, riunioni con il Sindaco

La Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile, insieme ai Presidenti delle dieci commissioni consiliari, aveva raccolto una serie di considerazioni indirizzate all’Amministrazione Accorinti in una nota in cui si stigmatizzava la totale mancanza di dialogo tra la Giunta e il Civico Consesso. Dalla delibera sui debiti dell’Ato3, all’intera gestione dei rifiuti, passando per il bilancio consuntivo 2012 e il previsionale 2013, e poi ancora i cambi al vertice, come la paventata sostituzione del Segretario generale Santi Alligo, i consiglieri hanno di fatto chiesto maggiore considerazione da parte di Sindaco e assessori. La nota è stato solo il primo passo.

Il Sindaco Accorinti ha subito accolto la richiesta di confronto e si è incontrato con i Presidenti delle dieci Commissioni per capire le motivazioni di questa presa di posizione e riallacciare i fili di quel dialogo che sembrava esserci stato nei primi giorni e che adesso, secondo i consiglieri, è andato via via scemando. Durante l’incontro diversi sono stati gli interventi che hanno puntato a sottolineare l’importanza del lavoro che le Commissioni possono svolgere ma solo se l’amministrazione invia gli atti sotto la loro lente di ingrandimento. In queste ultime settimane, invece, evidentemente così non è stato. Dunque, nell’ottica di quella collaborazione auspicata da più parti, i presidenti hanno rivendicato l’esigenza di essere parte attiva dei percorsi che l’amministrazione intende compiere in modo tale da poter esprimere pareri, suggerimenti, correttivi, proposte.

Lo aveva già ribadito nei giorni scorsi il presidente della Commissione bilancio Franco Mondello, a proposito del regolamento Tares, di cui il Consiglio è ancora all’oscuro, o della nuova delibera Ato3 che ormai dovrebbe essere pronta. Stesse lamentele anche da parte della presidente della commissione legalità Nora Scuderi che insieme ai colleghi avrebbe gradito di esaminare prima la delibera che l’amministrazione ha già presentato alla Regione per aderire ai progetti per la riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla mafia. A questo punto la commissione legalità ha chiesto all’assessore Patrizia Panarello trasparenza e chiarezza nelle fasi successive, ovvero rispetto ai bandi e ai criteri che verranno adottati per l’individuazione delle associazioni a cui potranno essere assegnati i tre immobili che l’amministrazione punta a recuperare attraverso questo progetto che prevede di intercettare la somma di 700mila euro per ristrutturare un appartamento a Mili, uno a Rodia e uno in via Placida.

Il Sindaco ha risposto ricordando la delicatezza del momento che la città sta affrontando e il cammino che l’intera giunta sta compiendo nell’ottica del bene della città, i consiglieri hanno risposto che l’obiettivo è comune e da qui la richiesta di maggior dialogo. La riunione con il Sindaco era stata preceduta da un incontro tra i capigruppo consiliari, anche questo servito per discutere i temi caldi di questi giorni e la linea da seguire in aula. In questi giorni si riunirà il consiglio comunale. Sarà il nuovo banco di prova.

Francesca Stornante