Cantieri di servizio ancora fermi, nasce un comitato di cittadini. Martedì sit-in al Comune

Che fine hanno fatto i cantieri di servizio? Se lo chiedono centinaia di messinesi che attendevano con grande apprensione l’avvio degli ormai famosi cantieri regionali che anche in città daranno la possibilità di un’occupazione, seppure per soli tre mesi, a tantissimi giovani e meno giovani disoccupati e con bassissimo reddito. Da oltre un anno si parla dei cantieri di servizio, lungo e travagliato è stato l’iter che ha portato all’approvazione dei progetti redatti dal Comune e poi alle graduatorie finali per chi è riuscito a piazzarsi in una posizione utile per accedere a questa opportunità di lavoro. Ormai diversi mesi fa sembrava tutto risolto, lo stesso assessore Nino Mantineo assicurava che ormai era solo questione di poco tempo per poter finalmente dare il via ai primi cantieri. Nel frattempo però è iniziato anche il nuovo anno e sull’argomento regna il silenzio. I messinesi però sono stanchi. E ieri si è costituito il comitato spontaneo lavoratori dei cantieri di servizio. Promotore dell’iniziativa il consigliere della III Circoscrizione Raimondo Burrascano che, il prossimo martedì 20 alle 10.30, incontrerà l’assessore Mantineo insieme ad una delegazione del comitato.

“L’obiettivo è di ottenere informazioni certe su questo servizio, già partito in città come Catania, Palermo, Barcellona Pozzo di Gotto, e che a Messina è ancora bloccato, nonostante già da tempo esista un fondo di 2.371.375,19 euro assegnato a Messina, ed a suo tempo sia stata già pubblicata la graduatoria definitiva degli aventi diritto”.

Circa 250 disoccupati inseriti in graduatoria hanno già aderito al comitato e martedì mattina si ritroveranno in sit in a piazza Municipio in concomitanza con l’incontro.