Accorinti: “Sgarbo istituzionale, non ho parlato”, Germanà: “Che parli di garbo istituzionale fa ben sperare”

“Certo che c’è stato uno sgarbo istituzionale oggi, anzi c’è stato sia stamattina per la conferenza stampa che stasera per l’inaugurazione. Io sono il sindaco Metropolitano, sono sindaco di Messina e di Messina Città Metropolitana eppure non mi hanno fatto parlare. Stamattina non sono stato neanche invitato alla conferenza stampa”. A margine dell’inaugurazione del Museo il sindaco Renato Accorinti stigmatizza quanto accaduto, che considera un vero e proprio sgarbo. Non era infatti al tavolo dei relatori questa mattina e neanche tra quanti hanno fatto il discorso di rito nel pomeriggio.

“Poco fa due giornalisti si sono detti: vuoi vedere che non lo fanno parlare? Ed è andata proprio così. Guarda caso hanno indovinato. La verità è che loro non hanno voluto far parlare non il sindaco in quanto tale ma Renato Accorinti sindaco, è me che non vogliono fare parlare. Chiedetelo a loro perché, non a me. Chi politicamente non è allineato con alcuni gruppi politici o di potere è messo fuori. Non discuto su chi è intervenuto, perchè era doveroso, ma vale altrettanto per il sindaco”.

Quanto all’inaugurazione, dopo oltre 30 anni del Museo, Accorinti evidenzia come si tratti di un momento straordinario “un’occasione per lo sviluppo. La bellezza cambia la vita, se guardi un quadro poi torni a casa cambiato. Qui devono venire gratis le scuole, gli studenti. Poi deve essere occasione di sviluppo e di turismo. Certo, non è normale aspettare tanto tempo. A Messina è sempre così. La Germania Est e la Germania Ovest l’hanno riunita in 20 anni, noi ci stiamo anni ed anni per ogni opera. Come amministrazione stiamo lavorando duro per il porto di Tremestieri e per il Pala Giustizia. Vedrete, ci saranno sorprese. Il 23 novembre è stato già un traguardo per il porto, arriveranno anche gli altri”.

Poche parole, affidate all'ironia per la replica del deputato regionale Nino Germanà: "Che proprio Accorinti parli di garbo istituzionale fa ben sperare per il futuro…"

Rosaria Brancato-Domenico Colosi