S. Teresa. Danilo Lo Giudice si insedia e si affida alla Patrona

S. TERESA. Prima dell’insediamento il neo sindaco di S. Teresa di Riva Danilo Lo Giudice si è recato ai piedi della Madonna del Carmelo, la Patrona della città che sarà festeggiata solennemente il prossimo 16 luglio. Un omaggio floreale, la preghiera di affidamento e poi via dal Santuario di Bucalo per una visita alle istituzioni. Nelle scuole e presso la caserma dei carabinieri. Poi la cerimonia al Palazzo della Cultura, nella sala dei convegni, poco distante dalla nuova aula consiliare dove tra un paio di settimane si insedierà anche l’assemblea eletta lo scorso 11 giugno. Alla presenza dei presidenti di seggio ha avuto luogo la proclamazione degli eletti.

C’è la squadra di Lo Giudice al completo. Manca la seconda lista, allo stesso “collegata”, che faceva capo al sindaco uscente Cateno De Luca. Quest’ultimo stava trascorrendo le ultime ore da primo cittadino nel Palazzo municipale, da dove ha diramato via social una lettera ai suoi concittadini, ai dipendenti comunali e al neo sindaco. Un commiato in cui chiede ai santateresini di non fare paragoni tra passato e presente, tra lui e Danilo. In cui si scusa per gli errori e in cui esorta il successore a governare “con amore e determinazione”.

Danilo Lo Giudice ha ringraziato De Luca subito dopo avere ricevuto la fascia tricolore. “Inizia un nuovo corso politico-amministrativo” esordisce, ribadendo la felicità per la netta vittoria sua e della squadra. “Questo risultato – sottolinea – è il segno del gradimento del progetto che è stato portato avanti nel quinquennio precedente”. In sala c’è l’avvocato Antonio Scarcella, candidato sindaco della lista avversaria “Insieme per cambiare”. Ha annunciato che svolgerà il ruolo di consigliere comunale insieme ad altri tre esponenti di minoranza: Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone. In maggioranza vanno Annalisa Miano, Gianmarco Lombardo, Santino Veri, Cristina Pacher, Ernesto Sigillo, Domenico Trimarchi, Dario Miano e Mimma Sturiale.

Carmelo Caspanello