Cibo in pessimo stato, armi e furto di luce. Denunciata un’azienda zootecnica

Due fratelli di 48 e 49 anni sono stati denunciati per furto aggravato di energia elettrica in concorso, detenzione abusiva di munizioni e macellazione clandestina. Nelle loro case e nell’azienda zootecnica di loro proprietà, a Cesarò, sono state trovate 14 cartucce calibro 12, per fucile, a pallini e a palla, ed un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, che serviva entrambe le abitazioni e che, per essere meglio nascosto, era stato murato con cemento. Inoltre, nei locali attigui, venivano trovati due suini macellati clandestinamente, privi di marchio, nonché 24 cestelli di ricotta fresca e 10 forme di formaggio, destinati alla vendita, ma conservati in pessimo stato, senza rispettare alcuna condizione igienica e per i quali non era possibile ricostruire alcuna tracciabilità. Tutti gli alimenti sono stati sequestrati e saranno distrutti. A carico dei due sono state elevate le previste sanzioni amministrative.

I carabinieri della Compagnia di Santo Stefano Camastra hanno denunciato anche altre tre persone. Proprio a Santo Stefano, un 36enne di Caronia è stato colto ubriaco alla guida e gli è stata ritirata la patente. Un 30enne di Sant’Agata Militello è stato denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere, poichè in possesso di un coltello a serramanico lungo 17 centimetri, due mazze di legno e un piede di porco, tutti sequestrati. Un 24enne, sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato denunciato perché non si trovava in casa nell’orario prescritto.