Dissesto, il M5S chiede a Croce un’assemblea cittadina

Basterà il decreto 174 per salvare Messina dal baratro? Se lo chiedono gli esponenti del M5S che hanno inviato una nota al commissario Croce, invitandolo, tra le altre cose a indire un’assemblea civica.

“In base al salvacomuni- si legge nel documento- il Commissario, in considerazione dei gravi motivi di squilibrio strutturale di bilancio, può chiedere una anticipazione finanziaria dal fondo di rotazione al ministero dell’Interno poiché in presenza di gravi moti d’urgenza. Tale anticipazione dovrà essere comunque restituita e dovrà essere utilizzata soltanto per pagare stipendi e per mantenere in esercizio i servizi essenziali”.

L’adesione al Fondo di rotazione inoltre prevede la predisposizione di un piano di riequilibrio pluriennale che deve contenere anche misure correttive che non saranno comunque indolori per i messinesi.

“ Ma fino a quale punto del nodo gordiano chiamato bilancio comunale – si chiedono i grillini- il Fondo può arrivare a sanare il “malato in stato comatoso? La somma inoltre e' destinata ESCLUSIVAMENTE al pagamento delle spese di personale, alla produzione di servizi in economia e all'acquisizione di servizi e forniture, già impegnate e comunque non derivanti da riconoscimento di debiti fuori bilancio”.

Il M5S chiede a questo punto di capire quale sia la reale entità del “buco” nelle casse di Palazzo Zanca dal momento che non tutti fanno le stesse cifre, se Coglitore ad esempio parla di 60 milioni il Commissario arriva a 240 milioni e non sono differenze da poco.

“Tutto questo è possibile grazie ad un bilancio comunale- prosegue il documento- definito dalla Corte dei Conti non trasparente né veritiero né certo, tanto da trasmettere gli atti al Tribunale”.

Alla luce dell’importanza di un risanamento della situazione economica il MoVimento 5 Stelle Messina chiede al Commissario Croce di rispondere alle richieste della Corte dei Conti e di indire un’assemblea Cittadina per chiarire: 1) cosa realmente rappresenti il Fondo di Rotazione per le casse comunali 2) i numeri reali del bilancio comunale, a quanto ammontano i debiti fuori bilancio, l’incidenza delle partecipate, quali crediti sono esigibili 3) indicare in modo chiaro ed inequivocabile le responsabilità (politiche e tecniche) della situazione accertata.

“Quello che chiediamo è solo il ritorno alla piena legalità- continuano i grillini-Inoltre chiediamo al Commissario Croce di vagliare la possibilità di richiedere al Presidente della Regione Crocetta l’invio di un pool di funzionari dell’assessorato enti locali che si occupi della stesura del conto consuntivo del 2012 e di un piano particolareggiato utile per rimettere in linea la gestione futura della Città. Sul punto consideriamo dubbia la possibilità che a correggere le condizioni così duramente contestate dalla Corte dei Conti possano provvedere gli stessi Dirigenti dell’Ente, alcuni dei quali non possono essere giudicati estranei allo stato di caos economico finanziario in cui versa il Comune. Si chiede Se Croce ha intenzione di chiedere la rimozione del Ragioniere Generale del Comune secondo quanto previsto all’art. 109 2/bis “

Il M5S si dichiara pronto a collaborare con il Commissario sottolineando però che qualsiasi soluzione adottata non dovrà prescindere dal contestuale accertamento delle responsabilità su quanto accaduto. Gli attivisti del Movimento chiedono quindi un incontro con Croce e maggiori informazioni sull’iter delle procedure prima di formalizzare al Presidente della regione Sicilia e dell’Assessore agli enti locali tramite la sua deputazione una richiesta di confronto sul tema Messina e le sue criticità.

Rosaria Brancato