14 associazioni al sindaco: “Dov’è il fondo con l’eccedenza del suo stipendio?”

“Con quale atto amministrativo il sindaco ha formalizzato la costituzione del fondo della parte eccedente del suo stipendio rispetto a quanto percepiva da insegnante? A quanto ammonta la quota mensile restituita? A quanto ammonta ad oggi il totale delle mensilità versate? Qual è l'istituto di credito ed il numero di conto corrente sul quale tale fondo è stato costituito? Quali sono le finalità del fondo? Qual è la modalità di restituzione e dunque quale voce di bilancio prevede tale operazione? Qual è la modalità di affidamento di tale fondo? Sul fondo, qualora costituito, confluisce anche il 50% degli stipendi mensili degli assessori, così come dichiarato in campagna elettorale? Dall'inizio del mandato ad oggi, gli assessori hanno mantenuto la propria originaria occupazione? Qualora il fondo non fosse stato ancora costituito, cosa accadrebbe se il sindaco si dimettesse o il Consiglio lo sfiduciasse e, in particolare, le somme che avrebbe dovuto accantonare fino ad ora verrebbero comunque consegnate alla cittadinanza? E in che forma?”.

Sono tutte le domande che 14 associazioni (Adis, Cittadinanzattiva, Compagnia del Mezzogiorno, Federazione dei Verdi, Federazione Nuova Destra, Insieme per la Sicilia, Italia dei Valori, LabDem Regionale, L’Alternativa Possibile, L'Altra Messina, Movimento Consumatori del Sud, Reset, Sicilia Democratica, Umanesimo e Riformismo), insieme al consigliere comunale Fabrizio Sottile, hanno posto al sindaco Accorinti, informando anche la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ed il prefetto Stefano Trotta.

“Siamo sicuri dell’esistenza del fondo pubblicizzato dal sindaco – scrivono le 14 associazioni – e altrettanto certi che lo stesso si sia già fatto (e si farà) garante delle promesse elettorali anche con riferimento alla parte relativa agli assessori, stanti anche le dichiarazioni rilasciate alla stampa e alle tv nazionali in proposito. Proprio per questo crediamo siano essenziali questi chiarimenti, nell'interesse della credibilità della città di Messina e dei cittadini stessi, poiché questa va commisurata anche alla chiarezza e alla trasparenza delle Istituzioni che li rappresentano”.

In realtà il fondo non esiste o, almeno, non siamo a conoscenza di alcun atto ufficiale. Quella del sindaco è stata solo una promessa da mantenere a fine mandato, anche se più volte pubblicizzata erroneamente dallo stesso Accorinti come già attuata, per ultimo domenica scorsa alla trasmissione “L’Arena” di Rai Uno su espressa domanda del conduttore Massimo Giletti.