Furci. Azione Cattolica, solidarietà al Consiglio dimissionario: in 51 consegnano la tessera

Cinquantuno soci dell’Azione Cattolica di Furci Siculo hanno consegnato la tessera in segno di solidarietà al Consiglio direttivo, dimessosi giovedì scorso “per la poca chiarezza determinatasi in vista dell’assemblea elettiva” in programma per questa sera. Una situazione delicata venutasi a creare al termine di un anno travagliato nel corso del quale il nuovo parroco, don Massimo Briguglio, insediatosi nel novembre del 2015, non ha mai voluto incontrare il direttivo di Ac, legittimamente eletto, non consentedogli conseguentemente di svolgere alcuna attività. Ogni tentativo, anche della presidenza diocesana, è andato a vuoto.

Inoltre, il parroco aveva deciso di consegnare le nuove adesioni al Consiglio (come previsto dall’atto normativo è l’unico organismo preposto a ciò) solo venerdì scorso, vale a dire solo 48 ore prima dell’assemblea in programma per questa sera. E sempre lo Statuto prevede che la convocazione avvenga almeno 10 giorni prima della seduta. In virtù della mancanza di chiarezza in seno all’associazione “e della mancanza di collaborazione col parroco” la presidente parrocchiale, Graziella Cacciola e il Consiglio hanno rassegnato le dimissioni. Le tessere saranno inviate al presidente nazionale di Azione cattolica, Matteo Truffelli. “La solidarietà dei cinquanta soci espressa al direttivo – ha commentato la presidente – lungi da ogni possibile strumentalizzazione polemica e sterile, è sì il segno di un disagio molto evidente, ma è soprattutto l’agire affettuoso e convinto di chi ha vissuto lo spirito dell’azione cattolica nella fraternità, crescendo nel progetto formativo proposto dall’Ac. E’ inoltre il riconoscimento a coloro che questa fraternità e formazione l’hanno alimentata, condivisa e trasmessa con la loro testimonianza”.