Per la Regione oltre 17milioni di debito, Manna crea una commissione di verifica interna

Una settimana fa la trasferta palermitana dei dirigenti Atm per tornare a discutere con il Dipartimento regionale viabilità e trasporti l’annosa questione del trasporto pubblico messinese. Sul tavolo soprattutto i contributi bloccati dal 2011, vero ossigeno venuto a mancare per un’azienda al collasso, e il debito milionario sul chilometraggio degli anni dal 2003 al 2007. Un incontro servito a riavviare il dialogo per provare a sbloccare i finanziamenti che, almeno in teoria, non dovrebbero essere vincolati a quelle somme che dal 2003 al 2007 l’Atm avrebbe percepito indebitamente (vedi articolo correlato).

Senza dimenticare che sulla vicenda c’è un’inchiesta della Magistratura, a questo quadro però adesso si vanno ad aggiungere due ulteriori passaggi di non poco conto. Fino ad oggi l’unica perizia sul chilometraggio “gonfiato” era stata effettuata da un perito nominato dal Pubblico Ministero e nessuna cifra era stata messa nero su bianco da parte degli uffici palermitani. A quanto pare però la Regione vuole vederci chiaro e con una nota datata 21 ottobre ha comunicato all’Atm di aver “avviato un procedimento amministrativo per rideterminare i corrispettivi che spettavano all’Atm per gli anni 2003-2007 per recuperare i 17.772.991 euro ritenuti presuntamente erogati illegittimamente, in seguito alla presentazione da parte di Atm di consuntivi chilometrici probabilmente non corrispondenti alla realtà”. Per la prima volta dunque l’Assessorato regionale fornisce una cifra precisa di quello che sarebbe il debito da colmare senza attendere l’esito del procedimento giudiziario.

A sua volta però l’Atm non è rimasta con le mani in mano. Il commissario Domenico Manna, nel solco di un percorso iniziato fin dal suo primo giorno negli uffici di via La Farina, ha deciso che anche l’azienda proverà a fare luce su quei numeri del chilometraggio. Seguendo quindi una strada che prescinde l’inchiesta della Magistratura, Manna ha istituito una commissione di verifica interna a cui toccherà il compito di spulciare tutta la documentazione relativa a quegli anni. In particolare la commissione dovrà “accertare e valutare la regolarità dei consuntivi chilometrici presentati alla Regione valutando difformità o errori relativi alla compilazione degli atti”. A presiedere questo organo speciale che dovrà occuparsi di questa “operazione verità” sarà Domenico Cerniglia del Dipartimento Mobilità, componenti della commissione saranno invece Salvatore Cuscinà, dello stesso Dipartimento, e il direttore generale facente funzioni Ferdinando Garufi.

Un ulteriore passo che è sicuramente un nuovo segnale che conferma le intenzioni della gestione Manna: ristabilire chiarezza e verità utili ad un serio e concreto rilancio della disastrata Atm.

Francesca Stornante