Taormina. Oggi incontro tra Giardina e Crocetta, il sindaco punta a una proroga

Una proroga in attesa di fare chiarezza sulla convenzione e un’ipotesi di creare due centri specialistici, uno a Palermo e l’altro, appunto, a Taormina. E tutto questo per mantenere nella Perla dello Jonio il reparto di Cardiochirurgia pediatrica, dando l’opportunità ai piccoli pazienti del Comprensorio di curarsi senza spostarsi all’altro capo della Sicilia. Verterà proprio su questi argomenti l’incontro che questo pomeriggio, intorno alle 15, il sindaco della Città del Centauro, Eligio Giardina, avrà con il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Una riunione a tu per tu, senza nessun altro esponente di Palazzo dei Giurati, che dovrà servire proprio per evitare il trasferimento dell’importante reparto che, secondo le intenzioni di Palazzo d’Orleans, dovrebbe essere spostato il 12 giugno prossimo nel capoluogo siciliano. Una notizia quella relativa alla chiusura del centro in convenzione con il “Bambin Gesù” di Roma che ha provocato nelle ultime settimane polemiche roventi da parte soprattutto dei genitori dei bambini ricoverati proprio nel centro taorminese. Sul tavolo palermitano sarà posta, pertanto, dal primo cittadino una soluzione a metà strada con quella proposta dalla Regione. Giardina proporrà, infatti, la creazione di due poli, uno dei quali proprio a Taormina. “La previsione di un centro a Palermo e un altro qui da noi – ha dichiarato nelle scorse ore – potrebbe essere il modo per non chiudere i battenti in un reparto all’avanguardia che serve non solo il versante jonico messinese, ma anche buona parte della Calabria. Chiederò, inoltre, al Presidente di prorogare di un anno la chiusura del polo, prima di chiarire definitivamente la questione”. Una vicenda che potrebbe, quindi, essere risolta entro il mese di maggio, visto che l’intenzione è quella di continuare ad offrire un servizio d’eccellenza.

Enrico Scandurra