Formazione, i Drs: “Garanzie per tutti i lavoratori degli Enti, senza esclusi”

Dopo il sisma che ha interessato il mondo della Formazione il governo regionale ha disposto che i dipendenti degli Enti coinvolti nelle inchieste (Aram, Ciapi, Lumen, Ancol etc.) vengano trasferiti sotto il coordinamento del Ciapi di Priolo. Stesso provvedimento per i lavoratori degli Sportelli multifunzionali.

L’assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra inoltre ha predisposto il varo di un Albo dei dipendenti della Formazione del quale possono farne parte solo quanti sono stati assunti a tempo indeterminato negli Enti entro il 2008. Le fasi di passaggio al Ciapi stanno però incontrando lentezze ed intoppi nonché molte incertezze per i lavoratori stessi.

Adesso di Democratici riformisti per la Sicilia fanno un appello per evitare che vi siano lavoratori esclusi che rischiano di restare fuori da ogni soluzione.

" I neo assunti del Ciapi devono iniziare il loro nuovo ciclo lavorativo e produttivo che non può essere ulteriormente stoppato o rinviato per cavilli- spiega il capogruppo dei Drs Beppe Picciolo– Nel contempo i giovani neo assunti, in regola con le procedure ed i controlli, meritano una chance lavorativa certa, anche per evitare inutili contenziosi che vedrebbero verosimilmente la Regione soccombente!"

Anche i colleghi del gruppo, Marcello Greco, Marco Forzese, Edi Tamajo e Salvo Lo Giudice si uniscono all’appello, sottolineando come sia pienamente condivisibile la lotta al clientelismo che il governo regionale ha finora portato avanti: “ ma non possiamo non evidenziare la situazione di disagio in cui versano attualmente i circa 1800 lavoratori che temono rallentamenti nella procedura di inizio della loro attività lavorativa, pur avendo sottoscritto regolari contratti di lavoro con il nuovo Ente “contenitore” prescelto dalla Regione, il Ciapi di Priolo”.

I Democratici Riformisti pongono all’attenzione della giunta anche la situazione di circa 100 lavoratori assunti dopo il 2008, che, in seguito al trasferimento di diversi lavoratori degli Enti di formazione presso gli sportelli multifunzionali, oggi si trovano in una sorta di limbo e rischiano la definitiva uscita da ogni bacino.

“Riteniamo doveroso e legittimo- scrivono Picciolo, Forzese, Tamajo, Greco e Lo Giudice- offrire l’opportunità lavorativa presso l’istituenda Agenzia per il Lavoro, in vista della necessaria riorganizzazione del settore dei Servizi per l’Impiego, in attuazione del previsto “progetto Giovani“, ai lavoratori degli Sportelli assunti regolarmente ed a tempo indeterminato dopo il 31/12/2008, che hanno ormai acquisito le dovute conoscenze e professionalità, garantendo agli stessi una idonea corsia preferenziale, ricorrendo, se è il caso, alla formulazione di un apposito Albo degli aventi diritto”.