Giro D’Italia. Nibali punta al tris per entrare nella storia di questo sport

Venerdì, dalla Sardegna, prenderà il via ufficiale l'edizione numero 100 del Giro d'Italia, manifestazione che NIbali vuol vincere per la terza volta nella sua storia, dopo i trionfi del 2013 e dello sscorso anno. Un'impresa questa riuscita solo a Felice Gimondi, Gino Bartali, Fiorenzo Magni e Bernard Hinault.

Un Giro d'Italia, quest'anno, che renderà omaggio a MIchele Scarponi, compagno di squadra di Nibali all'Astana. La carovana rosa arriverà anche a Messina, giorno 10, rendendo omaggio prorpio al campione dello Stretto che, intervistato in questi giorni da Rai Sport dichiara: "Sono molto contento, spero sia una bella festa per il ciclismo e per i miei concittadini. In Sicilia il grande ciclismo ormai si vede raramente ed è un peccato, perché ci sono tanti giovani appassionati. A Messina abbiamo creato la Asd Nibali, proprio per dare a tanti ragazzi una possibilità per emergere o semplicemente svolgere una sana attività sportiva".

La carovana del giro, prima di arrivare nella Città dello Stretto, passerà anche dall'Etna, un percorso quest'ultimo che presenta tante insidie e che potrebbe, fin da subito, delinere un quadro dei possibili vincitori di questa edizione. Secondo lo 'Squalo dello Stretto', anche il 100° Giro d'Italia "si vincerà e si perderà in montagna", ma non solo su Alpi e Dolomiti, poichè ogni giorno sarà battaglia.

"Bisogna essere competitivi fin da subito – spiega Nibali alle telecamere di Rai Sport – sono convinto che, con la mia nuova squadra, potremo toglierci tante soddisfazioni e poco importa se nel ciclismo 2.0 lo studio dei percorsi prevale sull'istinto del corridore, annacquando la fantasia.

Nibali infatti, si è sempre affidato alle sue sensazioni personali,vivendo le tappe giorno per giorno, senza fare grandi programmi. Farebbe piacere vederlo vittorioso nella sua terra nativa, la Sicilia e perchè no, anche in tappe più impenative come quella che porta allo Stelvio.

Sarà imsomma, una bella edizione questa del giro, e si spera che NIbali a Milano, tappa conclusiva, possa già arrivaci con maglia rosa assicurata. Tra le novità di questa centesima edizione, viè quella di una speciale classifica riservata ai discesisti con montepremi in denaro per colui che la vincerà.