Il Giro si decide all’ultima tappa. Quintana in rosa, Nibali secondo a 39”

La tappa odierna del Giro d'Italia, con arrivo ad Asiago, penultima tappa, prima della crono di domani, riapre i giochi per quanto concerne la classifica generale. Le azioni vere si sono viste sull'ultimo Gran Premio della Montagna. Decisivi gli ultimi 15 chilometri che hanno spianato la strada a Quintana, NIbali e Pinot.

L'avvio di tappa è stato caratterizzato dal ritmo alto, spietato infatti il ritmo degli uomini di classifica. Domoulin tuttavia, dopo la prima salita e la successiva discesa non perde terreno e resta sempre con i migliori segno che, come ha confermato lo stesso atleta, oltre ad essere passista e cronoman, è anche un discreto scalatore.

Dopo un breve tratto in pianura, a Valstagna prende il via la salita verso Foza,14 km con pendenze ai 6.7%, massimo 11%. E' qui la Movistar impone il porpio ritmo mentre ai 24 chilometri all'arrivo parte Nibali, che si porta dietri ai big ad eccezione di Dumoulin, sempre fisso al suo passo.

Scattano anche Zakarin e Pozzovivochesul gruppo maglia rosa riescon a prendere un piccolo margine. Nibali e Quinana, iniziano a collaborare e a loro si affianca anche Pinot, primo al trguado finale con alle spalle Zakarin e Nibali che, grazie agli abbuoni, guadagna secondi su Quintana e Domoulin.

Tuttavia i ritardi non si sono dilatati più di tanto e decisiva sarà la crono di domai di 39 chilometri dall'autodromo di Monza a Milano. Favorito Dumoulin ma le enrgie, rimaste sulle gambe dei corriori sono davvero poche e quindi tutto può ancora succedere.