Giro d’Italia. Quintana nuova maglia rosa, Nibali guadagna terreno

Incerto e quanto mai più aperto e in bilico. La diciannovesima tappa del Giro d'Italia stravolge tutto. A Piancavallo vince Landa ma la corsa rosa ha un nuovo padrone, Quintana. Dopo le polemiche di ieri e la pace fatta tra Nibali e Dumoulin, con quest'ultimo che sperava che sia NIbali che Quintana non arrivassero a Milano ai piedi del podio, oggi la classifica generale si è rivoluzionta.

Landa sul traguardo dedica la vittoria a Michele Scarponi, ma proprio a Piancavallo, in salita succede di tutto nel gruppo dei big umoulin perde contatto ai -12km ma non crolla del tutto (pur perdendo 1'08" da Quintana), Pinot scatta ai -8.5 km e guadagna un bel po', Nibali prova a forzare con Quintana a ruota ai -6.5 km ma non assesta mai l'attacco decisivo.

In realtà però, la tappa era già esplosa molto prima, intorno ai -120km finali quando, Nibali e Quintana hanno attaccato in discesa dopo Sappada e sorpreso Dumoulin che in quel momento era in coda al gruppo. L'ex maglia rosa ha avuto la bravura di rientrare fino all'ascesa concluiva.

Domani penultima tappa, con partenza da Pordenone e arrivo ad Asiago. Prima parte ripida con pendenze elevate seguita da una parte meno impegnativa con diverse contropendenze prima del GPM. Discesa molto lunga e molto impegnativa (26 km) con numerosi tornanti su strada di media larghezza. Si affronta quindi l’ultima salita a Foza (GPM inedito per il Giro con salita regolare al 7% con numerosi tornanti).

Ultimi 15 km molto ondulati e ultimi 5 km dopo Gallio in leggera discesa fino ai 400 m. Tappa quindi non molto dura, ma sul Monte Grappa, a 1600 metri di dislivello, qualcosa può accadere visto che domenica, vi è la cronometro dove il favorito è Domoulin. Giochi riaperti e allo stesso tempo ancora aperti, sia per la maglia rosa, sia per il podio finale, ancora incerto.