La Sicilia torna a tingersi di rosa. Tre le tappe del Giro in programma

La 101a edizione del Giro d’Italia è stata presentata ieri a Milano. Per la prima volta un grande giro partirà al di fuori dai confini dell’Europa e per la tredicesima la corsa rosa muoverà dall'estero proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione e valorizzazione del Made in Italy nel Mondo.

Si partirà il 4 di maggio del prossimo anno da Israele e dopo tre tappe si rientrerà in Italia proprio dalla Sicilia. Tre le tappe in programma all'interno della nostra Isola: la Catania – Caltagirone; l'Agrigento – Santa Ninfa e la Caltanissetta – Etna. Proprio qust'ultima tappa farà il suo arrivo nel luogo ove vi è posto l'osservatorio intitolato a M.G.Fracastoro che ne fu direttore a fine anni '50.

Quella di lunedì 7 maggio sarà la quarta tappa (da Catania a Caltagirone) e presenta numerosi saliscendi. Due i Gran Premi della Montagna previsti dagli organizzatori. Una volta entrati a Caltagirone, la carovana rosa affronterà molte salite fino ad arrivare nella città che presenta luoghi famosi come la Scalinata di Santa Maria del Monte tutta rivestita di ceramica multicolore.

Il giorno dopo da Agrigento si arriverà a Santa Ninfa nella Valle del Beice. Qui il Giro renderà omaggio ai morti del teremoto accaduto proprio cinquant'anni fa e che ha segnato una delle pagine più nere della cronaca nazionale. Tre i Gran Premi della Montagna previsti; nella prima parte si toccherà la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi fino a sfiorare Selinunte.

L'ultima tappa in Sicilia è quella regina. Da Caltanissetta si arriverà sull'Etna dopo 163 chilometri di fatica e con pendenze che adranno ad aumentare fin dalle prime salite che inizieranno da Paternò. Dopo Ragalna inizia la vera salita (inedita) su strada stretta attraverso parchi e colate laviche fino all'Osservatorio Astrofisico, intitolato a M.G.Fracastoro che ne fu direttore a fine anni '50.

Ancora in dubbio la partecipazione di Vincenzo Nibali che dichiara: "Correre in casa è bello, c'è il pubblico che ti incita in ogni modo. Il calore della gente è difficile da spiegare, un momento particolare. Le tappe del prossimo anno toccheranno punti della Sicilia che conosco meno, sarà una scoperta. Potrei fare il Tour ma non escludo nemmeno il Giro, tutto dipende da cosa deciderà di fare la mia squadra durante il ritiro in Croazia".