Giro d’Italia: tutto pronto per la tappa messinese.Le iniziative collaterali

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sala Falcone e Borsellino di Palazzo Zanca, sono state illustrate alla stampa tutte le modifiche viarie relative al passaggio della 5a tappa del Giro d'Italia che da Pedara porta i Ciclisti a Messina.

Presenti il vicesindaco e assessore alla Mobilità Urbana, Gaetano Cacciola; il vice comandante del Corpo di Polizia Municipale, Marco Crisafulli; il direttore generale dell’Azienda Trasporti Messina, Giovanni Foti; ed il dirigente il dipartimento Mobilità Urbana, Mario Pizzino

Per la Città dello Stretto si tratta di una grossa opportunità poiché questa manifestazione, permette, come sottolineato dall'assessore Cacciola, di promuovere il nostro territorio sempre più a vocazione turistica e tutto ciò, è stato reso possibile, grazie alla presenza, all'interno del gruppo di Vincenzo Nibali, a portato in alto il nome di Messina in tutto il mondo e la sua presenza qui in una tappa del Giro è un’occasione unica e motivo di grande soddisfazione.

Una volta entrata in città, la carovana rosa percorrerà la S.S. 114, l’ex S.S. 114, le vie A. Celi, Taormina, U. Bonino (carreggiata est), La Farina (carreggiata est), viale Europa (carreggiata nord), C. Battisti, T. Cannizzaro, corso Cavour, piazza Unità d’Italia, Garibaldi (carreggiata ovest), piazza Castronovo, Garibaldi (carreggiata est), piazza Unità d’Italia, Garibaldi (carreggiata ovest), dei Mille, Santa Cecilia, C. Battisti, T. Cannizzaro, corso Cavour, piazza Unità d’Italia, Garibaldi (carreggiata ovest), piazza Castronovo, Garibaldi (carreggiata est), piazza Unità d’Italia, Garibaldi (carreggiata ovest), con arrivo antistante piazza Unione Europea.

Per consentire il posizionamento delle strutture necessarie allo svolgimento della manifestazione e le attività correlate, dalle ore 16 di martedì fino alle ore 22 di mercoledì scatterà il divieto di sosta in tutte le strade interessate dal passaggio della carovana rosa.

Il vice comandante del Corpo di Polizia Municipale, Marco Crisafulli ha invece spiegato che "vista la valenza della manifestazione, il corpo dei vigili al fine di garantire l'ordino pubblico e un normale svolgersi della manifestazione, si sta avvalendo dell'aiuto delle associazioni di volontariato presenti in città". Presso il porto, grazie ad un'autorizzazione ottenuta per mano dell'autorità portuale, al Molo Marconi sorgerà un punto medico avanzato, utile per gestire qualsiasi tipologia di emergenza. In questi giorni inoltre, visto che domenica verranno gli ispettori del Giro per vedere se la tappa si può svolgere in modo regolare, si sta provvedendo alla scerbatura e alla messa in sicurezza di qui tratti di strada dichiarati a rischio.

Saranno infine, tante le manifestazioni che faranno da contorno alla tappa. Nella giornata di domenica presso la Villa Mazzini, si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione dell’Isola di Nibali “shark village”, quattro giornate di sport, cultura, tradizioni e spettacolo, aspettando il Giro. Mercoledì elle ore che precederanno l’arrivo della tappa, sempre a villa Mazzini, saranno illustrati i progetti realizzati nell’ambito di “Edu coni amo”, iniziativa promossa dal CONI di Messina.

Nel corso della cerimonia saranno presentati “Il mio amico squalo”, con la premiazione per la foto più bella dedicata a Vincenzo Nibali; Giro & Ri Giro, un concorso riservato alle scuole; “I racconti del giro del dopogiro e….”, eventi didattico-culturali successivi alla gara; ed una cartolina celebrativa realizzata dall’Associazione Educazione Ambientale-CEA Messina onlus, dal titolo “Macchia Mediterranea e Ciclismo per un Futuro Sostenibile”, che rappresenta stilizzati un corbezzolo ed una bici per simboleggiare il “connubio” vincente tra ciclismo e Macchia Mediterranea per un futuro sostenibile col patrocinio, tra gli altri, degli assessorati comunali all’Ambiente Nuovi stili di Vita e alle Politiche dello Sport. A Palazzo Zanca sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Giro d’Italia a Messina – una volata di ricordi”, curata dal giornalista Marcello Mento.

Piero Genovese