Nibali, è impresa: lo Squalo conquista il Giro d’Italia

Vincenzo Nibali si riprende la maglia rosa e va a vincere il suo secondo Giro d'Italia. Un'impresa memorabile, perchè arrivata al termine di un Giro in cui il campione messinese non sembrava poter tenere la ruota dei migliori. Solo due giorni fa Nibali era terzo, a oltre 5 minuti dal primo in classifica. Poi la svolta a Risoul e l'attacco che oggi, sulla vetta di Sant'Anna di Vinadio, gli ha regalato il primato.

Un attacco costante, quello dello Squalo, iniziato a 8 km dalla vetta della penultima montagna, il colle della Lombarda, e proseguito giù per la discesa, con l'obiettivo di arrivare al traguardo con più di 43 secondi di vantaggio sul colombiano Estebàn Chavez. Allo scollinamento erano già 57; al traguardo sarà oltre un minuto.

Lo Squalo ha riaperto il giro nella tappa di ieri; fino ad allora la maglia rosa era sulle spalle di Steven Kruijswijk, che però è caduto rovinosamente; Nibali, nel frattempo, era andato all'attacco, riuscendo a guadagnare anche su Chàvez. Oggi è andata in scena la seconda parte della spettacolare rimonta, in cui il campione messinese ha sfoggiato il meglio del suo repertorio: la progressione costante, l'efficacia in discesa, la capacità di gestirsi.

Una vittoria che dimostra la maturità di Nibali, capace di soffrire e di reagire con intelligenza e orgoglio. Per il campione sono arrivati anche i complimenti dei genitori di Chavez. Domani ultima tappa, tutta in pianura, da Cuneo a Torino. La passerella finale per il fresco vincitore del Giro d'Italia.