Vuelta. Contador epico, Nibali cede, Froome re della corsa rossa

La tappa della Vuelta numero venti è stata epocale. Chris Froome, Vincenzo Nibali e Alberto Contador si sono dati battaglia fino alla fine, facendo capire a tutti chi sono i migliori anche quando le strade salgono oltre il 20% di pendenza. La Vuelta è di Froome ma la giornata è di Contador, che ha cercato e voluto questa vittoria, nella sua Spagna nell'anno del suo ritiro dalle competizioni.

Peccato che per soli 20 secondi non salirà sul podio di domani a Madrid, in notturna. Nibali conserva il podio anche se oggi, per lo squalo dello Stretto, è stata un' agra in rimonta vista la caduta in discesa causa la strada bagnata pr la forte e intensa pioggia che ha colpito i ciclisti fin dalla prima parte di tappa.

Per Froome è la prima Vuelta della sua carriera, dopo tre secondi posti. L'uomo Sky sulla rampa finale si è avvicinato tantissimo alla spagnolo Contador, ma non ha potuto fa nulla contro lo strapotere dell'idolo di casa. A madrid, domani, coronerà ufficialmente la doppietta con il Tour de France, il primo a riuscirci da quando nel 1995 la Vuelta è l’ultimo dei grandi giri.

Da segnalare che Davide Villella, della Cannondale, ha conquistato la maglia a pois blu della montagna: un ottimo risultato per il bergamasco, che dal prossimo correrà con l’Astana.

Adesso per la conclusione della manifestazione manca una sola tapa, quella di domani. In notturna, si prevede un gran finale a Madrid, il tutto al termine di una frazione pianeggiante, destinata ai velocisti e alle passerelle di coloro che saliranno sul podio.