Vuelta di Spagna. Froome riprende secondi a Nibali. Tappa a Armee

Il 18esimo round della Vuelta di Spagna è di Froome. Il leader della generale, dopo la crisi di ieri, è stato bravo a staccare Vincenzo Nibali sulla salita finale guadagnando 21”. La tappa è di Sander Armee, primo successo da professionista. Terzo Giovanni Visconti (Bahrain-Merida).

Ora allo squalo dello Stretto restano due tappe per provare a ribaltare la situazione. Fari puntati sul tappone di sabato, col terribile Angliru, considerata tra le più dure d'Europa, se non del mondo, che si raggiunge a conclusione di un’arrampicata di 12,5 km con pendenza costantemente vicina alla doppia cifra e picchi ancora più feroci che salgono oltre il 20%.

Non è un'nomalia il recupero di Froome. Nibali è un corridore più adatto alle corse lunghe, dure e difficili, quando emergono le doti dei fondisti, mentre Froome è un atleta più esplosivo, e un arrivo come quello di ieri era a lui più congeniale.

In attesa dell'Angliru, che deciderà la corsa, la Vuelta 2017 oggi propone un'altra tappa interessante dal Parque Natural de Redes a Gijon di 149 chilometri, con quattro Gpm di cui uno di prima categoria ma lontano dal traguardo. Dopo una lunga discesa, si arriverà al traguardo in un tratto pianeggiante.

Un finale adatto per chi, tra i corridori di testa, ne avrà di più in salita cercando poi l’affondo sulla discesa che porterà fino al traguardo di Gijon, posto a 10 metri sul livello del mare. Ancora una tappa da fughe, corridori come Polanc, Rui Costa, Lutsenko, Alaphilippe, Rojas, De Gendt potrebbero riprovarci, da verificare la condotta dei big dopo le sfuriate di Froome di ieri. Il keniano bianco si è ripreso dopo la debacle di Los Machucos.