Villafranca, si aprono le iscrizioni al festival “Per… Corti Alternativi”

Tutto pronto per la settima edizione della rassegna di cortometraggi "Per… Corti Alternativi" che, per quest'anno, proporrà alcune novità. La manifestazione, promossa dalla Pro Loco villafranchese con il patrocinio dell'amministrazione comunale, sarà infatti realizzata in collaborazione con la compagnia "Vivi Serro" ed entrerà a far parte della kermesse di eventi del programma "Primavera Culturale".

L'appuntamento, il cui svolgimento è previsto dal 26 al 28 aprile, si rivolgerà ai filmaker italiani e stranieri e alle associazioni e alle società che hanno prodotto cortometraggi con l’obiettivo di valorizzare i giovani registi, promuovere e divulgare il cortometraggio in tutte le sue forme come linguaggio artistico ed espressivo.

Le iscrizioni al festival resteranno aperte fino al prossimo 28 febbraio. Le opere presentate saranno poi valutate da una giuria di esperti del settore cinematografico a cui si affiancheranno una giuria popolare e una giuria voluta dalla Consulta Giovanile Comunale di Villafranca Tirrena.

"Sarà dato particolare rilievo -spiegano gli organizzatori- alle opere che contribuiranno alla promozione del territorio attraverso l'arte cinematografica. Per questo motivo -aggiungono- sono previsti premi speciali per eventuali opere di autori che sceglieranno come location il territorio della provincia di Messina o la Sicilia in generale. Durante le tre serate dedicate all'evento, inoltre, si svolgeranno delle iniziative collaterali per rendere ancora più variegata l'offerta culturale".

Il miglior corto in assoluto riceverà il "Trofeo Pietra Macina d'Oro", un premio che si richiama alla storia dell’antico frantoio di Serro, oggi adibito a testimonianza della storica cultura contadina del borgo. Con grande attenzione al simbolismo che ruota attorno al premio, dunque, lo stesso trofeo è stato realizzato -dalle abili mani del maestro orafo Giuseppe Santoro- sottoforma di una moneta d’oro con incisa una macina di frantoio che si erge da un sasso alluvionale.

Salvatore Di Trapani