Maria Grazia Cucinotta a Messina per presentare il nuovo film di Natale

Il pubblico ha bisogno di trovare serenità al cinema: difendo la scelta del film di Natale soprattutto quando leggo i dati relativi agli incassi dei film statunitensi legati al medesimo filone”. Maria Grazia Cucinotta torna a Messina per presentare al Multisala Apollo un film che la vede protagonista nelle vesti di produttrice, “Ma tu di che segno sei?”, tradizionale cinepanettone firmato da Neri Parenti con Gigi Proietti, Massimo Boldi, Vincenzo Salemme, Ricky Memphis e la coppia comica delle Iene Pio & Amedeo.

La mia prima apparizione cinematografica,” ha dichiarato l’attrice de “Il postino”, “fu proprio in un film di questo genere, “Vacanze di Natale ’90”. Per una produzione di questo tipo sono impegnate a vario titolo almeno 170 persone: in un momento di crisi così acuto è giusto salvaguardare anche questi posti di lavoro. Quando i fratelli Vanzina mi hanno proposto di collaborare alla realizzazione di questo progetto ho risposto positivamente con grande orgoglio”. Maria Grazia Cucinotta si sofferma dunque sulle proprie origini e sul senso del Natale nella nostra società: “Messina è la mia casa, una città che amo profondamente. Purtroppo molti devono lasciare questo paradiso per rincorrere i propri sogni altrove, ma sono convinta che un forte senso di nostalgia pervada costantemente tutti i messinesi costretti a viver lontani dalla propria terra. Per me il Natale è finito quando ho lasciato la casa dei miei genitori per trasferirmi a Roma: impossibile rivivere le emozioni della mia infanzia quando si aspettava questo momento per ricevere l’unico regalo dell’anno. Solo da poco tempo, con la mia nuova famiglia e grazie a mia figlia, mi sto riappropriando dell’atmosfera natalizia”.

L'attesa di molti spettatori è legata soprattutto ai lavori che vedranno presto l’attrice di “Vaniglia e cioccolato” e “Viola di mare” nuovamente sul grande schermo: “A breve sarò al cinema con Enrico Lo Verso nel film “Nomi e cognomi”, un lavoro biografico incentrato sulla figura del giornalista Giuseppe Fava. Tra febbraio e marzo parteciperò invece ad un progetto legato ad una produzione cinese”.

Domenico Colosi