Messina, la luce e il lutto: presentato “Cruel Peter” di Bisceglia e Malgarini

Una storia scritta per essere ambientata a Malta, poi l’illuminazione per un ritorno nella mia città: ho provato a persuadere Rai Cinema sulla bontà di questa intuizione; il via libera espresso dai produttori può essere considerato il vero inizio di questa avventura”. “Cruel Peter” è una fiaba gotica: atmosfere sinistre, rivelazioni inquietanti, storie di bambini, luce e lutto. Messina protagonista silenziosa con una storia ad illuminare zone d’ombra, sconfitte, paradossi. Il terremoto del 1908 a fare da spartiacque tra un passato glorioso e la ricerca di un’identità, illusione sfuggente per un chimerico ritorno ad un edenico passato. Il regista messinese Christian Bisceglia nella conferenza stampa del Monte di Pietà non nasconde l’orgoglio per un ritorno a casa che segue il successo internazionale ottenuto con “Fairytale”, terzo film italiano più visto e venduto nel 2014 con “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino e “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore: “Il grande regista tedesco Werner Herzog, ospite anni fa alla Saletta Milani, mi parlò dell’atmosfera sospesa di Messina, della sua indefinibile sensazione di attesa. Con il mio progetto vorrei aiutare questa città ad uscire da questa condizione per proiettarsi con coraggio verso altre sfide”.

A firmare la regia con Bisceglia, come avvenuto nel precedente lavoro, ci sarà Ascanio Malgarini: “Ho iniziato a conoscere meglio questa città, la sua forza e le sue debolezze. Anche certa incuria intorno ai luoghi storici o ai monumenti più rappresentativi suggerisce un’opportunità cinematografica per un film come Cruel Peter: sono stato sedotto immediatamente dalla bellezza di Messina”. Il film, ambientato tra il 1908 e i giorni nostri, racconta le vicende di una famiglia inglese nel periodo che ha preceduto e seguito il terremoto; decisiva per una ricostruzione fedele degli eventi anche la consulenza storica fornita dal professor Franz Riccobono. Al Gran Camposanto l’inizio delle riprese per un progetto che toccherà nelle prossime settimane il Duomo, Villa Roberto e Villa Cristo Re a Messina e Villa Bonaccorso a Milazzo. Il film, prodotto da Taadaaa con Makinarium e Rai Cinema e in uscita per la primavera del 2017, sarà girato interamente in inglese e potrà contare sulla supervisione agli effetti speciali di Leonardo Cruciano, recente vincitore di due David di Donatello con “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone. A sostenere il progetto anche Caronte&Tourist, la FilmCommission Messina, il teatro Vittorio Emanuele e l’Università di Messina: “Nella recente cerimonia per il conferimento del dottorato, Giuseppe Tornatore aveva parlato della Sicilia come assoluta terra del cinema – ha dichiarato il rettore Pietro Navarrasiamo orgogliosi di poter supportare progetti di questo genere e dar dunque seguito a quelle parole. Questo lavoro, inoltre, potrà essere prezioso per tutti gli studenti del DAMS, che avranno così l’opportunità di studiare dal vivo tutte le fasi di lavorazione di un prodotto cinematografico”. Medesimo entusiasmo anche nelle parole del sindaco Renato Accorinti: “Lavori di questo genere permettono di esportare il miglior volto della nostra città. Sono contento della decisione di realizzare gran parte delle ripresa al Gran Camposanto, uno dei pochi polmoni verdi sopravvissuto alla devastazione generale. Il 9 giugno proveremo a valorizzare questo autentico patrimonio cittadino con un inusuale concerto sinfonico”. Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore ai Beni culturali di Messina Daniela Ursino, il collega milazzese Salvatore Presti con Pietro Franza e Lorenzo Matacena in rappresentanza di Caronte&Tourist.

Nel cast internazionale di “Cruel Peter” con Henry Doutwhite (Dead Fried, Off-Piste), Rosie Fellner (Boogie Woogie, Face of an Angel), Terence Booth, Zoe Nochi, Arcangelo Ciulla appariranno anche i messinesi Katia Greco, Tony Canto e Antonio Alveario.

Domenico Colosi