Società

Cinghiali a Salice, abitanti mettono in mora le istituzioni

Messina – È sottoscritta da poco meno di una cinquantina di persone la raccolta di firme-esposto che gli abitanti di Salice hanno inoltrato al presidente della Regione siciliana, all’assessore e al sindaco di Messina con al centro il rinnovato allarme sulla proliferazione dei cinghiali sui colli, e in particolare nel popoloso villaggio del versante tirrenico.

Chi ha paura del suino selvatico

Scrivono i cittadini: “Oramai da decenni siamo costretti a subire i danni causati dall’incontrollata proliferazione di suini selvatici, introdotti da tempo sui monti Peloritani che alla continua ricerca di cibo, provocano notevoli danni ai manufatti, alle colture e piantagioni, insidiando le persone fin quasi dentro le proprie dimore”, scrivono, sottolineando anche i pericoli che creano per chi transita sulle strade collinari, perché i cinghiali causerebbero “la caduta di grossi massi, tronchi d’albero e terriccio, oltre al fatto che detti animali non disdegnano di svellere persino il manto stradale per procurarsi il cibo. La situazione è diventata insostenibile – denunciano – data la paura della gente di vederseli ad un tratto davanti e in considerazione della pericolosità del branco quando è affamato”.