Traffico impazzito tutti i giorni sul viale Gazzi. Correttivi mai adottati

Un viale di accesso alla tangenziale dovrebbe essere tanto scorrevole da liberare velocemente i flussi di traffico in città. A Messina, spesso, non è così e si fa prima a procedere nel traffico cittadino piuttosto che ad accedere in tangenziale. Nei 2 chilometri del viale Gazzi dall’incrocio con via Taormina sino alla tangenziale ci sono ben quattro semafori che ne rallentano enormemente l’accesso. Quattro rotatorie potrebbero servire a snellirlo, ma finora non ne è stata realizzata nemmeno una.

La più importante, considerati gli elevati livelli di traffico, sarebbe quella relativa all’intersezione tra il viale Gazzi e i villaggi Santo, Aldisio e Gescal, dove spesso il Comando della Polizia municipale è costretto ad impiegare non meno di due agenti per lenire i disagi, ma anche questo non basta.

I consiglieri della III circoscrizione, Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto, riportano alla luce la questione che si ripete puntualmente e che necessita di essere affrontata: “L’esasperazione – scrivono – raggiunge i massimi livelli soprattutto nelle prime ore del mattino, dalle 7.30 alle 9”.

I due consiglieri ripercorrono la storia della vicenda: “Palazzo Zanca nella legislatura 2005-2008 aveva accolto favorevolmente una delibera del consiglio circoscrizionale con la quale si chiedeva la realizzazione di una rotatoria. Nel corso del tempo, invece, il dipartimento viabilità non ritenne più fattibile in termine di costi la costruzione della rotatoria e studiò una serie di provvedimenti viari, fra i quali l’istituzione di sensi unici o l’inversione di sensi di marcia in alcune strade confluenti nell’intersezione che nell’ottobre 2011 trasmise al Consiglio per il relativo parere. La circoscrizione, apportando alcune modifiche e proposte alternative lì rispedì al dipartimento con un atto deliberativo votato all’unanimità il 27 ottobre 2011”.

Da un anno e due mesi, però, nulla è cambiato e Gioveni e Cacciotto chiedono ora di conoscere i motivi che ostacolano l’adozione dei necessari correttivi viari concordati con la circoscrizione.