Anniversario della morte di Quasimodo: nasce un Comitato per non dimenticare

Soltanto prendendo coscienza delle nostre radici e basando su di esse, parte del nostro operato, potremmo diventare “operai di sogni”. Il nostro territorio è stato culla di personalità di spicco: Quasimodo insieme a Giorgio La Pira, Vann'Antò, Salvatore Pugliatti, Lucio Piccolo e Vincenzo Consolo, che ci hanno consegnato il compito di far riaccendere la fiammella del nostro orgoglio. Tutti noi quindi, abbiamo il dovere, etico e morale, di destare questa città finora troppo sopita, rendendola pronta ad affrontare le sfide che quotidianamente la società ci impone”.

È stato questo l’auspicio del commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna, alla presentazione del Comitato per la 50° commemorazione della morte del poeta Salvatore Quasimodo.

Nel lontano giugno del 1968, infatti, il siciliano premio Nobel per la letteratura a cui fu cara Messina, morì ad Amalfi colpito da un ictus. La Città Metropolitana si occuperà di stilare un ricco programma quasimodiano di eventi culturali, che avranno luogo a Messina e in provincia e coinvolgeranno tutta la cittadinanza. Particolare attenzione, verrà indirizzata al mondo scolastico e universitario.

All'incontro hanno partecipato il Prorettore dell’Università di Messina, Giovanni Cupaiuolo, il presidente della fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, Vanni Ronsisvalle e il presidente del parco letterario Quasimodo, Carlo Mastroeni.

Sviluppare infrastrutture, determinare sinergia tra le forze economiche e sociali cittadine e creare occasioni lavorative, sono i punti principali che il comitato si prefigge di raggiungere.

L’Università degli studi di Messina, farà sentire il proprio supporto mettendo in campo risorse finanziarie e umane; mentre l’associazione italiana di cultura classica, sezione di Messina, metterà in calendario un convegno su Quasimodo che sapientemente coniugò il lavoro creativo a quello sistematico di traduttore.

“Tutti gli eventi che organizzeremo, saranno occasione per riannodare le fila che da tempo erano rimaste sciolte ― ha dichiarato il presidente del parco letterario Quasimodo, Carlo Mastroeni ― e diventeranno un grande volano di orgoglio e turismo, sia culturale che letterario, per l’intera provincia”.

Il Parco Quasimodo nasce a Roccalumera nel 1998 con l’obiettivo di valorizzare i luoghi dell’ispirazione letteraria del poeta e promuovere le peculiarità del il territorio.

“Nel nostro disegno ― ha detto Vanni Ronsisvalle ― c’è anche il desiderio di coinvolgere l’Accademia di Stoccolma. Di sicuro, gli eventi che entreranno a far parte del programma ― ha continuato il presidente della fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella ― saranno un’occasione ghiotta per portare Messina, quindi di riflesso la Sicilia, ad un primato storico; affinchè il mondo possa riconoscere le nostre grandi radici”.

Grazia Di Mauro