Formica contro Romano: Non si dichiara dissesto senza debiti fuori bilancio

Continuano le reazioni all’atto d’indirizzo del commissario Romano sul dissesto alla provincia e dopo la Cisl si registra la nota rovente del deputato regionale di Forza Italia Santi Formica.

“Non si dichiara il dissesto di un Ente senza debiti fuori bilancio! Ho letto con attenzione il grido di allarme del Commissario Romano sulla grave situazione finanziaria della Città Metropolitana. Sulle ex Province, abolite (sulla carta) dall’ineffabile Presidente Crocetta in diretta TV abbiamo più volte denunciato una gravissima responsabilità del Centrosinistra nazionale e regionale. Il centrodestra soltanto qualche giorno fa è riuscito a far approvare una Legge che ristabilisce l’elezione democratica (non la nomina) degli Organi. Le ex Province devono essere salvate perché sono fondamentali per una corretta gestione del territorio e per gli innumerevoli ed importanti servizi che garantiscono.La Città Metropolitana di Messina non può e non deve fallire!”

Formica ha annunciato che nei prossimi giorni chiederà tutta la documentazione richiamata nell’atto di indirizzo con cui si chiede di porre in essere l’iter del dissesto e chiederà anche la convocazione di una riunione straordinaria e congiunta delle Commissioni Affari Istituzionali e Bilancio dell’ARS.

“E’necessario verificare a quanto effettivamente ammontano le spese cosiddette incomprimibili che non consentirebbero “l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili”. Stranamente non si fa riferimento a debiti fuori bilancio. Sarebbe il primo Ente Italiano a “fallire” pur non avendo debiti. In ogni caso, la Regione Siciliana dovrà intervenire sostenendo, anche dal punto di vista finanziario, tutti gli Enti intermedi che in questi anni sono stati totalmente dimenticati ed abbandonati”.