Limosani: “Necessario ridisegnare le politiche di trasporto nell’Area dello Stretto”

L’area dello stretto rappresenta un importante nodo strategico nell'ambito dei flussi di merci che attraversano il Mediterraneo insieme a quello di Gibilterra -collegamento tra l'Europa e l'Africa- e del Bosforo -collegamento tra l'Europa e l'Asia-. Lo Stretto di Messina, inoltre, costituisce un sistema strategico per la mobilità a breve e medio raggio, traffico pendolare, merci e passeggeri per l’aeroporto; un sistema, tuttavia, che in mancanza di una governance ha ampliato le sue criticità e la sua incapacità di rispondere alle esigenze complesse della mobilità.

Si rende necessario, quindi, ridisegnare le politiche del trasporto urbano nelle due aree metropolitane di Messina e Reggio, potenziare e rendere complementari le infrastrutture di comunicazione che convergono su questo territorio, realizzare un coordinamento tra i diversi sistemi che oggi operano in solitudine su quest’area (portuale, trasporto pubblico locale, ferroviario, trasporto delle merci, trasporto aereo). Si dovrà, inoltre, procedere alla definizione di regole, comportamenti e progetti legati ad una visione di sistema, secondo i criteri di efficienza e di efficacia, applicando i più innovativi concetti di inter-modalità in un quadro di unificazione tariffaria socialmente sostenibile da parte dei consumatori.

La costituzione di un'unica autorità di sistema per l’area dello stretto, a cui affidare il governo delle aree portuali e delle infrastrutture che su di esse insistono, ha consentito la creazione di una struttura di governance in grado di guardare a quest’area nella sua complessità e potenzialità all’interno del disegno nazionale della portualità e della logistica. Con la realizzazione dell’Agenzia dello Stretto, a cui affidare le politiche di coordinamento dei trasporti di breve e medio raggio, si completa il disegno complessivo di governance della mobilità sullo stretto e si compie un altro fondamentale passo in avanti nella costruzione di un’area economica integrata. Un progetto che dovrà vedere, in un futuro prossimo non molto lontano, le due città metropolitane e il governo nazionale siglare il Patto dello stretto, un piano condiviso per il rilancio di questa grande e strategica area economica.

Michele Limosani