Un portale web specializzato nazionale (www.siviaggia.it) pone Savoca al terzo posto al mondo tra i villaggi piccoli, caratteristici e protetti. Quello siciliano è l’unico borgo italiano inserito nei primi dieci posti della graduatoria. Si è piazzato alle spalle di un villaggio boemo, Cesky Krumlov, il cui centro storico è già patrimonio dell'Unesco e di uno francese della Costa azzurra, Èze. Nella breve scheda di presentazione, Savoca viene definita Città d’arte. E viene specificato che è già inserita tra i 200 borghi più belli d’Italia. Ovviamente non manca il riferimento al film “Il Padrino”, per le celeberrime scene girate nella cittadina medievale.
“Questa – esordisce il sindaco, Nino Bartolotta – è una notizia che premia l'azione di riqualificazione del patrimonio culturale, ambientale e dell'ospitalità fin qui svolta. Il positivo trend di presenze turistiche – aggiunge – quest’anno si è percepito già dal mese di marzo con l'apertura al pubblico (per la prima volta nella sua storia) dei ruderi del castello arabo-normanno, da lì è stato sempre un crescendo”. Il sindaco sottolinea che c’è “in cantiere una serie di interventi (viabilità e parcheggi, recupero di immobili per finalità ricettive, illuminazione artistica del borgo) che contiamo di completare prima della prossima stagione turistica. Tra i nostri obiettivi – prosegue Bartolotta – c’è anche quello di concorrere come "Borgo dei Borghi" nel 2018 (in occasione del decennale del nostro inserimento nel club). A breve – conclude il primo cittadino – ci sarà un incontro con gli operatori turistici e imprenditoriali del territorio per pianificare insieme percorso di collaborazione e sinergia”.
Carmelo Caspanello