Social card. Messina, città metropolitana, ne ha diritto?

Sono tanti i doveri ai quali un cittadino deve piegarsi, ma adesso sembra possa godere di un diritto proveniente dal governo italiano. Perchè non approfittarne dunque? Ad esaminare la questione è il consigliere comunale Libero Gioveni che, appellandosi al sindaco di Messina, Renato Accorinti, lo invita ad informarsi meglio in relazione ad un sussidio economico, proveniente dal governo italiano, e che, ora più che mai, spetterebbe alla nostra città.

Gioveni ricorda che nell’anno 2013 il Governo aveva previsto, in via sperimentale per le 12 città italiane più grandi (Messina è la 13esima) di erogare un bonus mensile straordinario per le famiglie indigenti compreso fra 231 euro e 400 euro. I Comuni interessati presentarono allora l’istanza a quei soggetti in possesso di alcuni requisiti tra cui il valore ISEE inferiore ai 3000 euro.

Ben presto il governo, tramite decreto, estese l’invito anche a tutte le città del Mezzogiorno. Gioveni, pertanto, a più riprese chiese agli assessori ai servizi sociali Mantineo e Santisi, ed al sindaco di Messina Renato Accorinti, di informarsi meglio a riguardo, cercando di capire se anche alla nostra città potesse essere attribuito questo vantaggio. Oggi Messina è, a tutti gli effetti, città metropolitana per legge. Per queste motivazioni, secondo il consigliere comunale, sarebbe più che opportuno, da parte del primo cittadino, insistere per ottenere questo piccolo sussidio economico o quantomeno dei chiarimenti per soddisfare una legittima esigenza che accomuna migliaia di cittadini in grave difficoltà economica. In relazione a questo bonus mensile straordinario, Gioveni scrive: “Rappresenterebbe senz’altro una forma di aiuto concreto in un periodo estremamente buio per molti nostri concittadini prossimi davvero alla disperazione”.