Politica

Città Metropolitana. De Luca: “Il 1. marzo corteo di protesta e sciopero della fame”

MESSINA – “Non mollo e non indietreggio. Dal prossimo lunedì metterò in ferie forzate oltre 700 dipendenti della Città Metropolitana fino a quando non sarà risolto il problema”. Il sindaco Cateno De Luca torna dopo alcuni giorni in “ritiro spirituale” e reitera la protesta contro il “vergognoso e volgare modo di gestione delle autonomie locali conclamato dal governo regionale e nazionale”.

“Il 1. marzo – prosegue -, se perdurerà questa istituzionale presa in giro, si terrà un corteo di protesta di tutti i sindaci dei Comuni di Messina e consegnerò nella mani del prefetto la fascia di sindaco della Città Metropolitana previa ordinanza di chiusura di tutti gli uffici, barricandomi subito dopo nella mia stanza di ex sindaco metropolitano e dando inizio ad uno sciopero della fame. Per il totale disinteresse della politica nazionale la città metropolitana di Messina rischia di perdere oltre 350 milioni di euro per scuole – strade – ponti – svincoli ed altre opere strategiche. Ora è giunto il momento di risolvere definitivamente la questione”.

Infine ringrazia la deputata Matilde Siracusano che ha presentato un ordine del giorno per salvare dal dissesto finanziario le nove ex province siciliane.