Politica

Città Metropolitana Messina: 180 milioni di fondi bloccati, 110 tra gare e progetti in fumo

Di fatto a far barricare Cateno De Luca dentro Palazzo dei Leoni è stata la lettura dell’emendamento 38030, in discussione in Commissione Bilancio alla Camera e che rappresenta una “presa in giro” rispetto a quanto emerso a Palermo il 15 maggio dopo la protesta sulle ex Province. Mentre il governatore rassicurava De Luca e la delegazione su un incontro con il Ministero da tenersi a giugno, nelle stesse ore l’intesa- capestro tra Armao e il governo nazionale veniva messa nero su bianco nell’emendamento.

È ovvio che mi sento preso in giro e sono mortificato per cui questo atto rappresenta l’ultimo monito” I responsabili del settore tecnico e di quello finanziario, rispettivamente il dott. Francesco Roccaforte e il dott. Massimo Ranieri, hanno analizzato la situazione finanziaria della Città Metropolitana di Messina fornendo dati incontrovertibili.

Vediamo concretamente l’imponenza delle risorse e dei progetti che con quest’accordo al ribasso saranno BLOCCATI così come spiegato dai dirigenti di Palazzo dei Leoni
La paralisi amministrativa che costringe l’Ente ad operare in regime di gestione provvisoria, – hanno dichiarato i responsabili del settore tecnico e di quello finanziario Francesco Roccaforte e Massino Ranieri – impedisce l’attivazione delle procedure di appalto e di esecuzione degli interventi da programmare o già definiti, nell’ambito del Masterplan e di altri programmi a valenza regionale e nazionale. Si rischia di perdere o di veder bloccati investimenti pari, nell’immediato, a circa 44.500.000 di euro ed a medio termine a circa 132.000.000 di euro nel settore delle strade provinciali e dell’edilizia scolastica. In queste condizioni le attività in corso nei settori dell’edilizia scolastica e della viabilità, e quelle portate avanti durante il 2018, con la redazione di oltre 60 progetti cantierabili e con lo svolgimento di circa 50 procedure di gara d’appalto, risultano praticamente vanificate”.


Risultano bloccati o a rischio di revoca di finanziamento i seguenti interventi:

1-lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria inseriti nel Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana, già aggiudicati e non contrattualizzabili, per € 4.100.000,00;

2- lavori di manutenzione stradale riferiti al suddetto Patto con procedure di appalto in corso, ma bloccati, per €5.900.000,00;

3-interventi sulla rete viaria, tra cui la messa in sicurezza della Nuova Panoramica dello Stretto, o altri interventi riferiti alle economie accertate secondo le modalità delle delibere CIPE per un totale di € 2.221.265,19, già appaltati, ma non contrattualizzabili e a rischio di revoca dei finanziamenti;

4-completamento restauro Istituto Tecnico Agrario Cuppari di Messina e costruzione Liceo Scientifico S. Teresa di Riva, per un finanziamento complesso di € 8.300.000,00 concesso dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca attraverso la Regione Siciliana a rischio di revoca dei finanziamenti;

5-completamento Liceo Scientifico Archimede di Messina e IPSIA di Barcellona P.G. per un importo complessivo di € 1.670.000,00 concesso dalla Regione Siciliana a rischio di revoca del finanziamento;

6-manutenzione straordinaria e urgente degli edifici scolastici afferenti al Liceo Medi di Barcellona P.G., all’I.S.S. Antonello di Messina e al Liceo Scientifico di Sant’Agata di Militello per un importo totale di € 150.000,00 concesso dalla Regione Siciliana a rischio di revoca del finanziamento.

A queste risorse si aggiungono una serie di decreti di finanziamento per la viabilità provinciale emanati o in corso di emanazione da parte della Regione Siciliana nell’ambito del Patto per il Sud per un importo totale di € 17.242.787,93 , per i quali non sarà possibile attivare le procedure di appalto e affidamento dei lavori. Nelle stesse condizioni si ritrovano le risorse per la manutenzione straordinaria delle SS.PP. relative all’annualità 2019, già trasferite da parte del MIT e incassate il 29/04/2019 per un importo di € 4.688.220,84.

Il quadro rappresentato evidenzia che l’attuale situazione di criticità finanziaria, in cui versa questa Città Metropolitana, come tutte le altre della Regione Siciliana, determina il rischio di perdita di rilevanti risorse finanziarie o il blocco di investimenti pari nell’immediato a circa € 44.500.000,00 ed a medio termine a circa € 132.000.000,00 nel settore delle strade provinciali e dell’edilizia scolastica, in attesa di interventi di manutenzione e messa in sicurezza da diversi anni, con evidenti riflessi sulla salvaguardia della pubblica e privata incolumità.

Tutte queste motivazioni hanno spinto nelle scorse settimane il dirigente Francesco Roccaforte a rimettere l’incarico

Rosaria Brancato