Politica

Città metropolitana. Nessuna risposta su contratti, precari abbandonano trattativa

MESSINA – I precari della Rsu (Fp Cgil e Csa) hanno abbandonato il tavolo delle trattative alla Città metropolitana su posizioni organizzative e sistema valutazione performance per le mancate risposte sulla proroga di 95 contratti di altrettanti precari, al 31 dicembre 2019.

I rappresentanti Rsu, Tiziana Ruggeri e Nino Brancato, hanno infatti rilasciato una dichiarazione a verbale da inoltrare anche al sindaco metropolitano in cui specificano che «i precari Rsu di Fp Cgil e Csa in segno di protesta per la mancata adozione del provvedimento di proroga dei 95 contrattisti precari della Città Metropolitana, non ritengono di poter continuare il confronto sul Regolamento per posizioni organizzative e sistema di valutazione delle performance.

“Gli scriventi – viene spiegato nella nota letta durante la riunione – non reputano opportuno suffragare con la propria presenza la volontà di un’Amministrazione interessata a portare avanti solo alcuni provvedimenti, abbandonando all’incertezza del futuro occupazionale un gran numero di dipendenti, disconoscendo le possibilità che la normativa mette oggi a disposizione”. Il segretario generale della Funzione pubblica Cgil, Francesco Fucile e il segretario del Csa Santino Paladino ribadiscono “che per Fp-Cgil e Csa rimane centrale, prima di ogni altra questione, l’adozione della proroga per i lavoratori precari.

Su tale questione, l’Amministrazione della Città Metropolitana ha assunto, sin da subito, decisioni poco incisive che in più occasioni hanno gettato nello sconforto i dipendenti, che ricordiamo tutti, nei giorni delle festività natalizie, aver presidiato le scale di Palazzo dei Leoni per ottenere rassicurazioni sul futuro. Le organizzazioni sindacali hanno stigmatizzato durante la riunione il mancato avvio del tavolo di trattativa che si sarebbe già dovuto insediare a Palermo questa settimana. Purtroppo nessuna rassicurazione che, a distanza di quasi cinque mesi, i precari stanno ancora aspettando”.