Tariffa depuratore, lo sportello del cittadino in aiuto dei cittadini torresi

I cittadini torresi saranno rimborsati per quanto riguarda il versamento della quota riferita al servizio di depurazione.

Con sentenza n. 62115 il giudice di pace di Messina, Dott. Costantino, ha accolto la citazione presentata da alcuni cittadini torresi contro il comune.

Ma chiariamo la vicenda. I contribuenti torresi si erano rivolti allo “sportello del cittadino” di Scala Torregrotta e, assistiti dagli avvocati Piera Basile, Antonino Todaro e Stefano Giorgianni del foro di Barcellona, hanno dimostrato che avevano ingiustamente pagato la quota riferita al servizio di depurazione della tariffa afferente il servizio idrico integrato per il periodo 2007-2010. In quel periodo il sistema di depurazione pubblico del comune non era attivo, per cui nulla era dovuto all’ ente.

I difensori hanno richiamato a sostegno della tesi difensiva , la sentenza della Corte Costituzionale, ovvero la N. 335/08, con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 14,c.1, L.n.36/94 nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi.

Su disposizione del Giudice, il comune dovrà rimborsare gli attori pagando altresì gli interessi legali dal 01-01-2013 al soddisfo, nonché le spese legali