Rodì Milici, Legambiente segnala l’ennesima discarica abusiva nel torrente Patrì

Ancora una discarica abusiva. Legambiente del Longano ha denunciato che, nel relitto d’alveo del torrente Patrì ricadente nel territorio di Rodì Milici, lungo la Provinciale 93, si trova una vera e propria discarica, con rifiuti di ogni sorta: lastre in cemento amianto, amianto frantumato, filtri di auto, tubi catodici, materiale edile etc…).

“Si rimane attoniti di fronte al progressivo e inarrestabile degrado del territorio” – scrive, con un po’ di amarezza, il presidente Carmelo Ceraolo – “chiediamo all’amministrazione comunale di intraprendere iniziative di controllo e contrasto di queste forme di insostenibile offesa all’ambiente, che suscitano indignazione nei cittadini per bene”.

Dal punto di vista operativo, Legambiente del Longano chiede alle istituzioni di predisporre un sopralluogo del sito, per procedere alla messa in sicurezza e provvedere alla relativa bonifica, nonché al sequestro e relativa chiusura di tutti gli accessi al torrente, come più volte richiesto secondo le disposizioni di legge in vigore.