4 mila ventenni hanno lasciato la città dal 2008,Messina seconda dopo Napoli

4 mila ventenni hanno lasciato Messina dal 2008 ad oggi, in nove anni.

Nella classifica curata dall’Istat per L’Espresso, Messina è in cima, risulta seconda, subito dopo Napoli.

I dati riguardano i primi 50 comuni italiani nei quali negli ultimi 9 anni è diminuita la popolazione dai 18 ai 30 anni, ovvero la generazione che crea il futuro.

Napoli ha perso dal 2008 ad oggi ben 6.501 ragazzi. Messina è seconda, seguita da Taranto, Reggio Calabria, Palermo, Bari e Cagliari.

Il Sud si vive solo d’estate, per i pochi giorni delle ferie.

La Sardegna ha visto andar via un terzo dei ventenni, ma anche la Sicilia assiste ad un’emorragia che sembra non aver fine.

Purtroppo essere in vetta a questa classifica non è un vanto per Messina, è semmai l’ennesima conferma di una città che va desertificandosi per mancanza di opportunità.

Messina è una città per vecchi. I giovani dicono addio allo Stretto appena finito il liceo, e vanno dapprima a studiare altrove e soprattutto a cercare quelle “ragioni di vita” altrove. Messina è la città d’agosto, quella che si può vivere un mese l’anno, insieme ai ricordi d’infanzia, alla malinconia ed all’amore per quella famiglia che magari continua a fare sacrifici per far sì che i propri figli siano realizzati e felici altrove.

Rosaria Brancato