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Clima in riva allo Stretto di Messina: novembre 2021 mese piovosissimo, ricco di estremi termici

Il mese di novembre, qui in riva allo Stretto di Messina, è stato estremamente piovoso, ma anche caratterizzato da estremi contrasti fra la prima e l’ultima decade. L’inizio del mese è stato caratterizzato da frequenti avvezioni di aria calda, portate dai venti africani, che hanno dominato lo scenario meteorologico di quei giorni, caratterizzati da frequenti ondate di maltempo, soprattutto sui settori ionici della Sicilia.

La vista sul porto di Messina. Fonte immagine adobe stock photo

La prima decade piuttosto calda è piovosa

La media delle temperature massime registrate dalla stazione meteorologica di Messina (gestita dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare) è stata di ben +22,8°C, con uno scarto di circa +4,0°C rispetto la media climatologica di +18,8°C, per il periodo 1971-2000. La media delle temperature minime è stata di +18,3°C, con uno scarto di +4,2°C rispetto la tipica media climatologica di ottobre, di +14,1°C, per il periodo 1971-2000. La temperatura massima più elevata è stata registrata il 6 novembre 2021, quando in città si registrarono +25,6°C, in presenza di aria “estremamente secca” (valori di umidità relativa <30%) durante il raggiungimento della massima (probabilmente per l’effetto “favonico” dei venti orientali, di caduta dall’Aspromonte).

Fonte dati Sias

Temperature medie per la seconda decade

La seconda decade di novembre, invece, ha riscontrato un graduale ridimensionamento dell’anomalia termica, rispetto la prima decade, con la media delle temperature massime scesa a +20,1°C, con uno scarto di soli +1,3°C rispetto la media climatologica. La media delle temperature minime è scesa sui +14,3°C, riportandosi in linea con la media climatologica, con uno scarto trascurabile, del +0,3°C rispetto la media climatologica dello Stretto.

La terza decade fortemente influenzata dall’ultimo episodio di freddo

Dopo una prima decade su valori quasi settembrini, nella terza decade, il radicale cambio di circolazione, con il ritorno delle piovose, ma più fredde, perturbazioni atlantiche, ha totalmente cambiato lo scenario meteorologico sullo Stretto, spingendo la media delle temperature massime su valori inferiori alle medie. Ad esempio, la media delle temperature massime, per l’ultima decade, è scesa a +18,2°C, circa -0,6°C rispetto la media climatologica di novembre, di +18,8°C. Ma ancora più significativo è il dato della media delle temperature minime, di +11,9°C.

L’avvezione di aria fredda che ha raggiunto il Mediterraneo a fine novembre

Circa -2,2°C inferiore alla media climatologica per le minime, sui +14,1°C. In questo caso l’intensa anomalia negativa è stata influenzata dall’irruzione di aria polare marittima, piombata sul bacino del mar Mediterraneo in questi ultimi giorni. Basti pensare che la minima di giorno 30, sul capoluogo peloritano, è stata di ben +5,4°C, un valore fra i più bassi della storia registrati a novembre, nella città dello Stretto. Il record storico di freddo per novembre di Messina è di +5,2°C, registrati nel novembre del 1975. In poche settimane la nostra città è passata da condizioni climatiche quasi estive, con massime sui +24°C +25°C a inizio mese, al pieno inverno, con temperature minime scese fino a +6°C +5°C, durante intensi episodi grandinigeni che hanno riversato nei bassi strati, tramite le precipitazioni, aria particolarmente fredda e densa presente in alta quota (isoterme sui -32°C a circa 5100 metri).

Messina con il suo duomo e la vista sullo Stretto. Fonte immagine adobe stock photo

Mese piovosissimo, caduti quasi 400 mm

Per la città dello Stretto il novembre 2021 passerà alla storia come un mese davvero molto piovoso, con accumuli che tre volte superiori rispetto alla media climatologica del mese. Sul capoluogo le piogge sono state inferiori rispetto all’area ionica, ma nonostante ciò, secondo i dati pluviometrici della stazione dell’Aeronautica Militare, l’accumulo complessivo ammonterebbe a circa 383 mm (mancano pero ulteriori dati, per via di un guasto al pluviometro). Mentre nei villaggi della zona sud gli accumuli parziali avrebbero superato pure i 400 mm. Piogge notevolissime che hanno saturato i terreni, in vista di dicembre, uno dei mesi più piovosi dell’anno, statisticamente parlando.