Cronaca

Clochard al “V. Emanuele”, una sconfitta per tutti

Un’immagine forte, un “pugno” allo stomaco. Durante una passeggiata in via Garibaldi, con il viso sferzato dal vento gelido l’occhio “cade” lì, ad osservare il Teatro Vittorio Emanuele. Ma lo scenario è cupo, le porte sono serrate perchè il Covid ha zittito anche il palcoscenico. Ma in queste giornate gelide il simbolo della cultura accoglie e offre riparo a un clochard. Infreddolito, si riposa avvolto dalle coperte e riparato dal porticato della struttura.

Un’immagine emblematica del momento. E una sconfitta per tutti. Due “povertà” che si abbracciano. Quella del mondo del teatro, che è fermo da mesi e un senza tetto che ha trovato lì il suo rifugio. Quasi un ossimoro, ma che oggi è solo la rappresentazione della realtà che stiamo vivendo. E quando tutto finirà, quando torneremo a vivere senza mascherine e paure, forse ci dimenticheremo in fretta di quel clochard che una sera era andato a teatro.