MESSINA – Cittadinanzattiva denuncia 40 minuti d’attesa per accedere al Policlinico di Messina. Un caos viario di grande proporzioni e grave, se si considera che quanto successo accade ormai quasi quotidianamente nelle ore mattutine e che interessa non solo i pazienti ma anche dipendenti e mezzi di soccorso. Cittadinanzattiva ricorda in una nota di aver già denunciato nel febbraio del 2020 il problema e che “il protrarsi di questa incresciosa deficienza organizzativa rovina l’immagine dell’azienda ospedaliera”.
Nel documento si sottolinea, inoltre, l’assenza di agevolazioni per auto elettriche e ibride oltre che per gli scooter: “Le aree riservate agli scooter, sono limitate e paradossalmente invece di essere agevolati perché inquinano meno ed occupano spazi limitati, sono costretti a pagare come le auto e parcheggiare sui marciapiedi, aiuole o aree di fortuna”. Ciò che chiede il movimento, rappresentato da Domenico Interdonato, è la riorganizzazione di tutto il piano viario dell’area intorno alla struttura e del sistema di parcheggi al suo interno. “Un modello stile Telepass per i dipendenti, ad esempio”, chiede Cittadinanzattiva, oltre ad agevolazione per i mezzi che inquinano meno e la creazione di un tavolo tecnico con il Comune di Messina per ridisegnare le aree che circondano gli accessi.