Novanta minuti ad attendere l’ambulanza: gli autisti avevano avuto un malore

Dovevano soccorrere l’uomo con codice rosso appena caduto dal tetto della sua abitazione, ma sono stati colti da un malore. Un mancato intervento di circa un’ora e mezza che, adesso, è al vaglio degli inquirenti.

E’ accaduto ieri mattina, a Lipari, in località Ghiozzo. La prima chiamata all’Ambulanza del 118 era giunta intorno alle 12, da una donna che chiedeva immediato intervento per il marito 44enne appena caduto dal tetto della loro abitazione. Un volo di circa 3 mt che aveva lasciato l’uomo inerme ed in gravissime condizioni, da codice rosso.

Dal momento della chiamata all’effettivo arrivo, non dell’Ambulanza, ma di un mezzo ospedaliero, passarono più di 90 minuti. Un ritardo notevole che avrebbe potuto far peggiorare le condizioni della vittima in maniera irreversibile.

Le polemiche degli isolani e dei parenti erano avvampate subito. Non era la prima volta, infatti, che l’ambulanza rimanesse ferma per motivi tecnici. Questa volta, però, ai motivi tecnici se n’era aggiunto un altro: il malore dei due addetti che si sarebbero sentiti male proprio in quelle ore, non appena smontato il loro turno.

Per i carabinieri, però, qualcosa non torna e le indagini sono tutt’ora in corso. Il malore dei due autisti sembrerebbe comunque convalidato da un certificato della guardia medica.

Per il 44enne, invece, le condizioni rimangono ancora preoccupanti. Dopo esser stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Papardo di Messina, all’uomo è stato refertato un trauma cranico ed adesso si trova ricoverato sotto osservazione.