Gestione del verde, Messinambiente e Ato3 interverranno sulla base delle priorità indicate dai quartieri

Superata l’emergenza, o almeno così sembra, è tempo di pensare alla gestione ordinaria. Ne hanno discusso nel corso dell’incontro di ieri mattina, l’assessore all’arredo urbano Elvira Amata e i presidenti delle circoscrizioni (unico assente per la concomitante conferenza di quartiere Alessandro Russo, “rappresentato” dal collega Quero) per fare il punto della situazione su quella che, da questo momento in poi, dovrà essere la normale amministrazione del verde pubblico, spesso oggetto di critiche.

La questione è stato ripresa nell’esatto punto in cui si era interrotta nel mese di luglio, quando a causa dell’emergenza dei mesi caldi, è stato necessario mettere da parte l’iniziativa immaginata dai quartieri e di Messinambiente: le circoscrizioni, infatti, settimanalmente, presenteranno alla società di via Dogali un elenco di priorità, che gli stessi dirigenti aziendali dovranno valutare, e sulla base delle quali, attraverso squadre appositamente impiegate (una per quartiere), si interverrà. L’obiettivo è quello effettuare un lavoro a tappato e non a macchia di leopardo su tutto il territorio, mettendo fine alla politica degli interventi “su chiamata”. Una gestione del verde che su “carta”, ma si spera anche nei fatti, punta ad essere più democratica.

Il tutto avverrà con la “supervisione” dell’assessore Amata che proprio per questo ha convocato presso i suoi uffici gli attori interessanti. Già fissato per venerdì prossimo il prossimo incontro, a cui stavolta prenderà parte anche il commissario dell’Ato3 Antonio Ruggeri. A quest’ultimo, ieri assente per sopravvenuti impegni, verrà rimarcata, così come fatto con quartieri e Messinambiente, la necessità di totale collaborazione: «Bisogna fare il possibile per concentrare tutte le forze nella medesima direzione e garantire una pulizia omogenea in tutta la città. Per verificare che tutto vada nel verso giusto, settimanalmente ho intenzione di convocare tutti per verificare lo stato dei “lavori”» ha affermato la rappresentante di giunta. La buona riuscita della programmazione, inutile ribadirlo, sarà legata alla reale collaborazione tra la società d’ambito e la società di raccolta rifiuti, ma, stando almeno a quanto affermato dall’assessore, il problema dovrebbe essere superato, perché sono state definite e concordate anche le varie competenze d’intervento. L’Ato, il cui personale dopo un periodo di “stand-by” legato alla mancanza di copertura assicurativa dei lavoratori, da lunedì tornerà pienamente operativo, si occuperà della pulizia di aiuole e ville, Messinambiente procederà con scerbatura e spazzamento. Servizio quest’ultimo che grazie alla “rivoluzione” della pianta organica effettuata dall’amministratore unico Armando Di Maria, come spiegato dalla stessa Amata, starebbe finalmente funzionando a dovere. I presupposti per buona riuscita ci sono tutti, ma l’ultimo verdetto saranno le strade a decretarlo. (ELENA DE PASQUALE)