Dalle 8 del mattino il via alla nuova isola pedonale. Una settimana per superare le criticità

“L’assessore Cacciola aveva detto che avrebbe aperto il parcheggio di villa Dante il 30 novembre e così è stato. Ha detto che avrebbe istituito l’isola pedonale di piazza Cairoli o il 15 dicembre o il 15 gennaio e così è stato. La nostra città non era abituata a questo. Quando si annunciava una data, poi si chiedeva: sì, ma di quale anno? Se tutti riusciremo ad agire come lui, faremo un grande salto di qualità”. Sono le parole di elogio che il sindaco, Renato Accorinti, rivolge al componente della sua giunta, artefice di un cambiamento importante per la città.

Dalle 8 di mercoledì mattina prenderà il via l’isola pedonale nel quadrilatero di piazza Cairoli, comprendente anche la via dei Mille fino all’incrocio con via Nino Bixio, il viale San Martino e via Giordano Bruno fino all’incrocio con via Maddalena.

“Era quello che sognavamo – ha detto il sindaco – per far diventare questa città un po’ più normale, a piccoli passi. Tempo fa sarebbe sembrata un’idea assurda, vedo che invece adesso i tempi sono maturi e che si sente la mancanza di un’isola pedonale. Arriviamo un po’ tardi ma non vogliamo fermarci a parlare del passato. Altre città hanno fatto questo passaggio molti anni fa. Anche lì c’era un po’ di timore iniziale, come sempre accade per le cose nuove. Poi si è visto che è una cosa essenziale, un luogo di serenità dove viene eliminato anche l’inquinamento acustico, un fattore importante tanto quanto l’inquinamento atmosferico. Il silenzio non costa e può migliorare la vivibilità. Da insegnante, ho creato una stanza del silenzio e lì i ragazzi hanno scritto cose bellissime”.

Accorinti lascia spazio anche ad eventuali ampliamenti dell’isola in futuro: “Molti hanno detto che è troppo grande, per me è troppo piccola. Iniziamo così, ma sono sicuro che la allargheremo qui e in altri posti della città. L’esempio della zona di via Cardines è emblematico. Anche lì è un’area ristretta, ma sono sorte iniziative dei privati, luoghi di ritrovo. Tra poco faremo anche la prima pista ciclabile in centro città e apriremo una biblioteca per i più piccoli. Abbiamo coinvolto tutti nelle scelte e, se dovessero riscontrarsi delle criticità, siamo pronti a cambiare. Mi interessa ad esempio che sia un luogo a misura di bambini e di disabili. Credo che andrà bene perché l’uomo è portato ad adattarsi alle cose buone, com’è già successo anche in alcuni luoghi della nostra provincia. Siamo in un momento di grande difficoltà economica per il Comune e i soldi sono ovviamente importanti. Ci sono però anche delle idee che possono essere realizzate a prescindere, e questo ne è un esempio, per migliorare la vivibilità”.

Ad entrare più nei dettagli della nuova isola pedonale, è l’assessore Gaetano Cacciola. “Questo è solo uno dei passaggi della nostra strategia sulla mobilità – afferma -. Altri, già avviati, riguardano l’incremento del trasporto pubblico e dei parcheggi, oltre alle disposizioni per evitare la sosta selvaggia. Abbiamo aperto il parcheggio di Villa Dante ed ottimizzato il Cavallotti e il La Farina. I mezzi pubblici sono già aumentati rispetto al nostro arrivo, ma aumenteranno ancora perché a breve acquisteremo alcuni autobus con i fondi regionali che, comunque, in primis, saranno utilizzati per pagare gli stipendi arretrati. Al momento, poi, riusciamo a mettere in linea quotidianamente 7 o 8 tram. Ci vorrà del tempo, ma vogliamo ottimizzare il servizio di trasporto pubblico. Stiamo per organizzare la possibilità di fare il biglietto Atm ed anche i gratta e sosta tramite telefonino, in modo tale da non avere la difficoltà di reperire i tagliandi e di poter pagare anche solo l’effettiva sosta. Così come vogliamo rendere automatico il pagamento del parcheggio nei multipiano e informare sui passaggi del tram, cosa quest’ultima adesso impossibile perché manca la rete per farlo. Dopo il primo mese, proporremo in Consiglio comunale una riforma complessiva delle tariffazioni”.

Secondo Cacciola, i risultati positivi non saranno immediati ma arriveranno nel tempo. “E’ una strada educativa e impegnativa – prosegue – che stenterà a partire ma che dovrà servire ad allontanare le nostre vetture dai posti in cui andiamo ed affrontare un percorso confortevole. Mettiamo in conto i disagi e le critiche iniziali. Si arriverà ad un’accettazione graduale, già immagino la prima una giornata caotica, ma abbiamo previsto tutte le deroghe possibili per mitigare gli effetti del cambiamento. Si tratta sempre di un esperimento. Non sono certo del risultato finale ma apporteremo i correttivi in base a ciò che noteremo con l’obiettivo di rendere un territorio vivibile e ben accetto”.

Fondamentale il ruolo dei vigili urbani, già coinvolti in diverse riunioni di formazione. “Il loro apporto sarà importantissimo – continua Cacciola – così come quello degli ausiliari del traffico che, lo sottolineo, possono e devono multare le auto in seconda fila davanti alle strisce blu. Nel corso del primo mese, avremo anche il supporto dei volontari di protezione civile. Le pattuglie dei vigili presidieranno due varchi d’accesso per chi è in possesso dei pass: uno all’incrocio tra le vie Dogali e Risorgimento, l’altro all’incrocio tra le vie Giordano Bruno e Maddalena. All’interno vigerà comunque il limite massimo di velocità di 10 chilometri orari. Ed in prossimità dei varchi, all’esterno dell’area pedonale, abbiamo spostato i parcheggi per i motorini, che si trovavano all’interno. Per i residenti che hanno già pagato un secondo pass, sarà consentito utilizzarlo nei lotti adiacenti, che pensiamo siano sufficienti. Se non dovessero bastare, e lo vedremo nelle prime due settimane, terremo intanto aperto e sorvegliato il parcheggio La Farina anche nelle ore notturne”.

A proposito del parcheggio La Farina, si sta valutando la soluzione per ampliare il numero degli stalli. Al momento sono circa 80, l’obiettivo è di portarli a 300. L’idea iniziale era quelli di trasferire i parcheggi modulari inutilizzati presenti nei pressi del pala San Filippo. “Ma la prima stima economica è scoraggiante, circa 300mila euro – fa sapere l’assessore -. Con questa cifra, potremmo farne di nuovi e non avrebbe senso procedere allo spostamento. Faremo ulteriori valutazioni ed eventualmente una gara al ribasso per vedere se ne val la pena. Viceversa cercheremo nuove soluzioni per creare anche lì un multipiano”.

Proprio i parcheggi multipiano rappresentano un altro elemento di primaria importanza. “I cittadini devono capire che ad utilizzare i multipiano si risparmia tempo e denaro, anche quando saranno a pagamento, figurarsi per il primo mese che saranno gratuiti. Ad esempio per recarsi al Cavallotti c’è un tempo certo, più i cinque minuti necessari per spostarsi fino a piazza Cairoli. Recarsi invece direttamente nell’area circostante all’isola pedonale, comporta tempi incerti per le difficoltà di trovare uno stallo libero”. E dopo il primo mese, spese di carburante a parte, aumenteranno anche le spese per parcheggiare, che diminuiranno invece nei multipiano.

L’assessore, infine, placa le aspettative di chi crede che sin dall’inizio tutto funzionerà per il meglio. “Anticipo che, almeno per la prima settimana, sarà problematico, anche per la poca propensione al cambiamento. Oggi, ad esempio, abbiamo invertito i sensi di marcia nelle vie Centonze e Risorgimento, ma erano ancora tantissime le vetture che non avevano recepito la novità. Nei primi giorni, contiamo anche di smaltire le richieste dei pass. Inizieremo ad informare la gente, l’area andrà svuotata pian piano. Solo in un secondo momento si passerà alla repressione”.

In una fase successiva, si procederà anche a migliorare l’arredo urbano e ad organizzare delle iniziative. “Non abbiamo ancora deciso nulla su quest’aspetto – conclude Cacciola – ma ne abbiamo già discusso con le varie associazioni. Stiamo provvedendo a rattoppare il parquet di piazza Cairoli e abbiamo già migliorato l’illuminazione. Stiamo pensando anche ad una nuova pavimentazione al posto dell’asfalto, ma se ne parlerà dopo i sei mesi di sperimentazione. Quest’aspetto non potrà riguardare le altre parti dell’isola pedonale perché è necessario lasciare lo spazio per i mezzi di emergenza, che qui invece possono usufruire della linea tranviaria”.

Attore principale dell’interlocuzione con l’amministrazione comunale, in questi mesi, il Consiglio della IV circoscrizione, che ne ha condiviso l’operato, pur proponendo soluzioni ancora più ampie che potranno essere valutate in futuro. “Seppure ci siano perplessità e criticità – dichiara il presidente del IV quartiere, Francesco Palano Quero -, siamo convinti che sia stata intrapresa la strada giusta. Saremo a disposizione di tutti i cittadini per recepire ogni tipo di istanza, fermo restando che sull’isola non si farà un passo indietro, ma semmai se ne faranno avanti. Tra una decina di giorni faremo un primo consuntivo in assemblea pubblica, durante la quale daremo voce ai cittadini per ascoltare eventuali critiche costruttive. Sicuramente si potrà fare di più ma finora è stato fatto un ottimo lavoro”.

L’appuntamento è per le 10.30 a piazza Cairoli. Insieme al Consiglio della IV circoscrizione, ci saranno il sindaco Accorinti e l’assessore Cacciola. Un tour itinerante per verificare i primi effetti di un provvedimento che andrà valutato nel tempo, ma che rappresenta già adesso un cambiamento radicale nel modo di intendere la città.

(Marco Ipsale)