L’amarezza di Eller: «Ero andato ad ascoltare e capire, come faccio sempre»

«Prima di andare mi ero confrontato, anche aspettando di entrare in sala avevo chiesto e pensavo non ci fosse niente di male. Ero lì per capire e ascoltare, come mi piace fare in ogni occasione». L’assessore al bilancio della giunta Accorinti, Luca Eller Vainicher, gentilmente invitato dal commissario del partito democratico Ernesto Carbone ad abbandonare l’assemblea del Pd , in corso alla Sala Visconti(vedi articolo a parte) ,non ha alcuna intenzione di alimentare polemiche «in un momento in cui ci sono tante cose da fare», ma l' amarezza che prova viene fuori dalle sue dichiarazioni.

«Da noi (il riferimento è alla Toscana, sua terra natìa ndr) – dichiara al telefono – queste assemblee sono pubbliche. Ci vanno i giornalisti per lavoro, ma può andare chiunque per ascoltare ciò che si dice. Io volevo ascoltare e continuerò ad andare a manifestazioni del genere».

Durante la nostra conversazione telefonica, Eller dice chiaramente, e lo ripete più volte, di essersi consultato e confrontato con qualcuno del Pd sull’opportunità o meno di presentarsi all’assemblea e di essere stato incoraggiato a farlo, ma quando gli chiediamo i nomi , risponde: «Non faccio nomi, ci mancherebbe. Ma non capisco».

In merito alle parole pronunciate dal commissario Carbone e alla sua reazione plateale e diretta , il commento di Eller è misurato ed equilibrato: «ognuno c’ha il carattere che c’ha».

Insomma, nonostante la “scortesia” ricevuta, l’assessore non ha alcuna intenzione di infiammare gli animi, anzi vuole placarli. Chissà, però, come i suoi colleghi di giunta prenderanno la sua partecipazione, seppur poi impedita, all’assemblea del Pd.

Danila La Torre