Nuovo aliscafo serale. La Uil: “Finalmente. Ma si deve fare ancora di più”

MESSINA – Un aliscafo in più, in partenza da Messina alle 21 e da Villa alle 22. E inoltre, rimodulati gli orari delle corse in coincidenza con i quattro frecciargento (due in direzione nord e due in direzione sud) giornalieri (LEGGI QUI LA NOTIZIA). "Finalmente si parte sul serio – esclama con soddisfazione Michele Barresi, segretario generale della Uil trasporti di Messina -, è un primo ma significativo incremento delle corse giornaliere tra le due sponde dello Stretto che sollecitiamo da tempo. Sono solo due le corse in più che si aggiungono in questa fase ma la rimodulazione degli orari prevede anche utili coincidenze con tutti i treni Alta Velocità sulla sponda calabrese e finalmente anche con il treno Freccia Argento 8353 in arrivo alle 22 a Villa San Giovanni, i cui passeggeri troveranno, dopo anni di disagi, finalmente la continuità territoriale con il mezzo veloce della flotta pubblica. Positivo è anche l'aumento dell'arco temporale giornaliero del servizio che si estende dalle 6:20 alle 22:40, con l'introduzione di una nuova corsa in partenza da Messina alle ore 21 e non più alle 19:15 come previsto ad oggi".

Per il sindacato "si deve fare certamente di più in termini quantitativi per incrementare l'offerta ma è già un primo passo in avanti verso una migliore e più efficiente mobilità nello Stretto a cui auspichiamo si darà una accelerazione definitiva quando andrà a regime la futura società Blujet che rileverà il servizio dal prossimo 1 gennaio. L'arrivo della nuova nave Trinacria nella flotta Rfi Bluferries ed il rilancio progressivo del servizio di traghettamento veloce con la nascita di Blujet rappresentano dal Gruppo Fs finalmente segnali positivi per utenza e livelli occupazionali di personale marittimo e dell'indotto messinese, di certo in controtendenza con l'inesorabile dismissione negli anni di numerose attività".

Infine si attendono buone nuove, che ancora oggi non ci sono, per "la problematica occupazionale dei 72 lavoratori della società privata Liberty Lines – conclude il sindacato – legata al servizio gemello di traghettamento da Messina a Reggio Calabria, per il quale rinnoviamo al Ministero la richiesta di interventi e soluzioni urgenti prima che scattino i licenziamenti definitivi delle maestranze".