Rete ospedaliera, Picciolo: “Traguardo vicino.Obiettivo qualità, assunzioni e stabilizzazioni”

Finita la lunga sosta dovuta alla campagna referendaria all’Ars torna di scena la rete ospedaliera, finita nei mesi scorsi al centro di vere e proprie guerre per evitare tagli a presidi e posti letto.

“La prossima settimana in commissione sanità approda la rete ospedaliera da sottoporre a sindacati e parti sociali. Abbiamo concordato con l assessore Gucciardi e il presidente Digiacomo le linee d'azione per il decreto da inviare prima possibile a Roma ” spiega il capogruppo Ars di Sicilia Futura Beppe Picciolo.

La rete ospedaliera è stata rimodulata dopo a bufera di fine estate scaturita dalle prime indiscrezioni su una serie di provvedimenti “lacrime e sangue” che penalizzavano fortemente il territorio messinese.

“Sono ottimista e dalle interlocuzioni avute con l'assessore e con il presidente della commissione sanità, all'Ars Digiacomo ho motivo di credere che stavolta riusciremo finalmente a tagliare il traguardo per le assunzioni essenziali ed indifferibili,del personale medico e non, ancora sospese in attesa della definitiva approvazione della rete ospedaliera”.

In sede di Commissione saranno presenti anche i sindacati e le parti sociali e condividere il più possibile una rete ospedaliera che tenga conto di specificità ed esigenze territoriali.

“C’è la volontà politica di portare a termine questo percorso- conclude Picciolo- che diventa fondamentale per la stabilizzazione dei precari storici, il completamento delle procedure da anni sospese e l'indizione dei nuovi concorsi nel campo della sanità siciliana. Sono certo che la rete ospedaliera che l'assessore Gucciardi ci sottoporrà servirà a chiudere il cerchio su quel percorso virtuoso che in questi anni ha visto il modello siciliano scalare la classifica della qualità, passando da fanalino di coda fino a riuscire ad entrare nella “top ten” nazionale delle regioni più virtuose. Un obiettivo al quale manca un ultimo tassello e nonostante gli ostacoli legati alle note vicende politiche nazionali il percorso individuato sono certo porterà entro il 31 dicembre all'approvazione del decreto a Roma e ritengo sarà una rete ospedaliera di ampio respiro e comunque ormai ampiamente concordata in positivo con i dirigenti del ministero”.

Picciolo si è quindi dichiarato ottimista e fiducioso per il buon esito di una vicenda che riguarda anche i circa mille trecento posti di lavoro della cosiddetta “emergenza-urgenza” che dovrebbero essere attivati subito appena attenuto il via libera del Ministero dell’economia: “una questione divenuta solo burocratica è già superata con l'interlocuzione diretta con il dott. Garofalo, capo di gabinetto del ministero dell'economia e della finanza”.