Autisti in arrivo, bus in servizio dal 1 febbraio, focus su costi e benefici: lente sull’Atm

Nuovi autisti, nuova tariffazione, organizzazione dei servizi, bus pronti a partire, costi e benefici. Archiviato il contratto di servizio che nelle ultime settimane aveva monopolizzato lavori e attenzione, i consiglieri comunali di Palazzo Zanca hanno ricominciato a discutere di Atm, di trasporto pubblico locale, di servizi e di progetti che l’amministrazione Accorinti e la dirigenza dell’azienda di via La Farina intendono mettere in atto per proseguire un percorso di risanamento generale. La II commissione viabilità di oggi è stata l’occasione per fare il punto della situazione, confrontarsi e capire quale strada si sta percorrendo, alla luce naturalmente dei passaggi che si sono consumati anche in aula consiliare, in particolare l’approvazione del contratto di servizio. In aula a rispondere alle domande dei consiglieri c’erano l’assessore alla Viabilità Gaetano Cacciola, il direttore amministrativo dell’Atm Daniele De Almagro e il dirigente Mario Pizzino.

La lente d’ingrandimento dell’aula si è posata soprattutto sull’ultima iniziativa avviata dall’Atm per reperire autisti dall’esterno. Un bando di selezione pubblica per scegliere l’agenzia interinale che fornirà all’Atm 20 nuovi autisti, ovviamente a tempo determinato per soli 4 mesi, attraverso la formula della somministrazione di lavoro. I consiglieri hanno provato a capirne di più su questa scelta, fatta dall’azienda perché ritenuta la più economicamente conveniente in questo particolare momento in cui la carenza di autisti potrebbe creare grosse difficoltà ma allo stesso tempo non sarebbe stato possibile programmare assunzioni dirette per l’azienda di via La Farina. In città questa selezione ha creato grande fermento, il bando per individuare l’agenzia si è chiuso e nel giro di qualche giorno sarà direttamente l’Atm a comunicare chi si è aggiudicato questo appalto. A quel punto chiunque fosse interessato a rientrare tra quei venti autisti dovrà rivolgersi all’agenzia vincitrice e sperare di avere tutti i requisiti in regola. Requisiti che saranno vagliati anche dall’Atm.

Altro punto caldo: i bus. I 14 che sono arrivati poco prima di Natale entreranno in servizio dal prossimo 1 febbraio e sempre in quei giorni giungeranno gli altri 3 mezzi lunghi. Si dovranno attendere invece gli ultimi mesi dell’anno per dare il benvenuto ad altri 32 bus che il Comune acquisterà sempre grazie a finanziamenti comunitari e regionali. In via La Farina si lavora anche ad una nuova tariffazione: in collaborazione con l’Università di Messina, gli uffici dell’azienda stanno mettendo a punto una nuova tariffazione che cambierà i prezzi di tutti i servizi resi dall’Atm, dai bus ai parcheggi.

Si è discusso anche del tram e dell’economicità di un servizio che sembra costare più di quanto effettivamente produca. Alcuni consiglieri hanno chiesto se effettivamente convenga mantenere il tram, domanda a cui ha voluto rispondere direttamente l’assessore Cacciola: “Il tram è indispensabile in un sistema di Tpl poiché attrae e aumenta la domanda da parte dell’utenza. Bisogna razionalizzarlo, sfruttarlo meglio, ma non chiuderlo, anche se il costo dovesse essere più alto. Eliminarlo significherebbe tornare indietro di qualche anno” ha spiegato Cacciola che comunque continuerà a seguire anche l’organizzazione del servizio tranviario, soprattutto per renderlo più complementare agli altri servizi resi da Atm.

In cantiere ci sono anche altre novità che renderanno più l’Atm più tecnologica, come l’altro appalto recentemente chiuso per assegnare a due agenzie che creano app la progettazione di un sistema elettronico per acquistare i biglietti. Il raggio di azione vuole essere ancora più ampio. E nelle prossime settimane la commissione tornerà a fare un focus su Atm, anche per monitorare passo dopo passo il percorso che sta compiendo l’azienda.

Francesca Stornante