Operazione Matassa, al via le udienze di Riesame

Primo vaglio collegiale per l'inchiesta "Matassa". Oggi sono cominciate le udienze davanti al Tibunale della Libertà che dovrà riesaminare il provvedimento firmato dal GUP Maria Teresa Arena, sotto il profilo delle esigenze cautelari. Il Collegio, presieduto da Antonino Genovese, ha cominciato oggi a sentire la Procura e i difensori delle persone andate in carcere, occupandosi di sette di loro. Si va avanti nei prossimi giorni. La Dda ha chiesto ovviamente la conferma di tutti gli arresti, mentre i difensori si battono per la revoca o l'applicazione dei domiciliari o comunque una misura meno afflittiva. Stamane è toccato anche all'arrestato "eccellente", il consigliere comunale Paolo David.

L'avvocato Nino Favazzo, che lo difende insieme all'avvocato Emilio Fragale, ha battuto proprio sulla carenza delle esigenze cautelari: non ci sono ragioni perché David debba restare in carcere, secondo il legale. La Procura dal canto suo ha ribadito che il consigliere deve rimanere dietro le sbarre a Gazzi, ed ha depositato due nuovi verbali.

Si tratta delle dichiarazioni rilasciate da due noti commercianti cittadini, ai quali la Squadra Mobile ha chiesto se avessero mai ricevuto segnalazioni per assunzioni da parte del consigliere e se avessero apportato a lui voti o altro tipo di sostegno elettorale. I due verbali di sommarie informazioni testimoniali sono stati rilasciati più recentemente, rispetto ai periodi presi in esame dall'inchiesta vera e propria.

Alessandra Serio