Manifestazione della “Rete No Ponte” e dei lavoratori dei cantieri lavoro

Si sono riuniti quest’oggi davanti al municipio gli attivisti della rete No al Ponte. Nella tarda mattinata hanno dato vita ad un sit-in protesta diretto contro le ultime iniziative dell’amministrazione e della Societa Stretto di Messina. I manifestanti hanno denunciato la spinta in avanti verso gli espropri nell’area dove dovrà sorgere la mega opera del Ponte. Da poco infatti sono stati pubblicati gli elenchi con i destinatari degli espropri. Venerdì a Roma inoltre, si terrà un incontro tra l’amministratore della società ed alcuni rappresentanti del consiglio comunale, tra cui il presidente Pippo Previti ed il presidente della Commissione Ponte Nicola Barbalace, per cercare di trovare un punto d’incontro sulle opere compensative, dopo i timori dei giorni scorsi. Questi ultimi sviluppi, secondo i manifestanti, non fanno altro che evidenziare ancora di più lo scarso interesse della società e dell’Amministrazione nei confronti della situazione di Messina. «Si andrà a colpire – affermano – una vasta zona della città, senza garantire le opere compensative al progetto e impoverendo in definitiva Messina e i suoi cittadini».

La protesta si è incrociata con quella di alcuni operai dei cantieri lavoro, impegnati da tempo nei famosi cantieri “senza fine” del centro della città. Questi ultimi, per manifestare contro il mancato pagamento dei loro stipendi, insieme ai “nopontisti”, hanno deciso di bloccare per un breve lasso di tempo via Garibaldi. A questo punto è stato inevitabile l’intervento delle forze d’ordine per ripristinare il traffico nell’importante arteria cittadina. Da ciò che i manifestanti affermano, le forze dell’ordine hanno poi agito in modo deciso così da identificare il gruppo di una quarantina di persone che continuava a sostare di fronte a Palazzo Zanca. Dopo qualche momento di moderata tensione una piccola delegazione di manifestanti, complice la mediazione del segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli, ha potuto infine ottenere un incontro con il vicesindaco Franco Mondello, che si è impegnato a “girare” al sindaco Buzzanca il documento consegnato dai rappresentanti della Rete No Ponte, che presto incontreranno Barbalace.