La provincia aderisce al progetto, Muscarello: “Ora uno sportello informativo”

Buone notizie ieri dalla quarta commissione consiliare presieduta da Francesco Rella e richiesta dal consigliere provinciale Antonino Muscarello. L’argomento di discussione era il progetto regionale “Comunichiamo lo sviluppo” a cui l’esponente Udc aveva fatto richiesta di adesione. Muscarello sollecita, la provincia risponde. E così, dopo la richiesta pervenuta il presidente Ricevuto si è subito attivato inviando alla presidenza della regione Sicilia la domanda per essere inseriti nel progetto che prevede la diffusione capillare delle possibilità offerte dal P.O. Fesr 2007-2013, a disposizione di soggetti pubblici e privati e giovani potenziali imprenditori interessati ad avviare attività produttive tramite i finanziamenti europei.

Si dice soddisfatto il rappresentante della zona jonica che però rimane con i piedi per terra e considera l’adesione come un passo importante, ma solo il primo verso la realizzazione di uno “Sportello Europa”, un presidio di riferimento sulla documentazione comunitaria che sia al servizio dei cittadini e di tutta la provincia nel fornire informazioni, opportunità e partenariati. Realizzazione che passa però prima dalla riorganizzazione generale, dal personale, al potenziamento del sito internet, ed all’organizzazione degli uffici, per creare una struttura efficiente. Come ha spiegato la dottoressa Paola Emanuele, funzionaria dell’ufficio di presidenza, che si occupa da diversi anni della materia.

Muscarello ha poi ricordato che la provincia di Messina nel 1998 si era dotata di uno sportello formato da esperti e professionisti, che aveva ben operato, contribuendo ad attivare con l’allora legge sull’imprenditoria giovanile, tantissime attività commerciali. Il consigliere provinciale ha perciò ribadito la necessità di strutturare nuovamente uno sportello all’interno di Palazzo dei Leoni, in modo tale da poter sfruttare al massimo l’intesa con la Regione ed aiutare giovani e meno giovani potenziali imprenditori ad usufruire delle enormi possibilità di creazione di lavoro offerte dall’Europa. (Giusy Briguglio)